Mugello, alta velocità: danni ambientali per 1 miliardo, costruttori di nuovo a processo
La prescrizione ha fatto cadere i reati nel processo penale, ora si apre il processo civile per il risarcimento danni
Decine di corsi d'acqua inquinati o prosciugati, discariche abusive, tonnellate di rifiuti altamente inquinanti scaricati nell'ambiente. Con l'accusa di essere responsabili di tali scempi sono stati accusati nel processo penale, svoltosi tra il 2004 e il 2016, i costruttori di Cavet, che hanno realizzato nel Mugello l'alta velocità ferroviaria tra Firenze e Bologna: 78 chilometri totali di cui 73 in galleria.
La prescrizione ha fatto cadere le accuse in sede penale, ma ora lo Stato, tramite il Ministero dell'Ambiente, fa partire una causa civile per chiedere ai costruttori di pagare la 'riparazione' degli ingenti danni ambientali subiti dal Mugello. La prima udienza del processo civile si svolgerà tra un mese, il 7 marzo. Ne dà notizia il quotidiano La Repubblica. I costi ambientali di bonifica ammonterebbero ad oltre 1 miliardo di euro.
