Crollo alla pensilina della Stazione: procura apre inchiesta
Nessun indagato al momento. Indaga la polfer
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo sul crollo del controsoffitto della pensilina all'ingresso della stazione di Santa Maria Novella, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio scorsi. Del caso si sta occupando il pm Fedele La Terza, insieme alla Polfer.
Al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato. Sul posto per i primi rilievi e per mettere in sicurezza l'area coinvolta dall'improvviso distacco di una porzione di materiale largo 3-4 metri, caduta lato via Valfonda, sulla corsia riservata ai taxi, erano intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale. Soltanto per un caso fortuito, complice l'ora del crollo (intorno alle 3 di notte) non c'erano stati feriti. L'area era stata transennata.
In attesa di capire se sussistano eventuali responsabilità penali per il distacco del controsoffitto - che poteva avere conseguenze ben più gravi - non è da escludere che nei prossimi giorni gli inquirenti decidano di far svolgere accertamenti tecnici sulla tenuta complessiva della pensilina, accertamenti ulteriori rispetto a quelli già effettuati da Grandi Stazioni Rail (responsabile dell'area) e dalla Soprintendenza sulle pensiline della stazione. Controlli approfonditi, ha spiegato Grandi Stazioni, vengono infatti effettuati ogni sei mesi.
Nello specifico, la parte crollata - soggetta a vincoli monumentali - era stata controllata nel giugno 2019, circa un mese fa circa. Tutto risultava nella norma.
All'origine del crollo repentino, comunque, pare non possa esser stata un'infiltrazione di acqua da uno dei tetti, come invece si era ipotizzato in un primo momento. Non è invece da escludere una qualche responsabilità del caldo che la scorsa settimana ha imperversato in città.
"Siamo preoccupati e costernati. Ci vuole maggiore impegno per la cura di questa infrastruttura così importante. Non vorremmo che questo episodio denunciasse uno stato manutentivo carente o disattento", aveva detto a caldo la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi, che ha già chiesto un incontro a Grandi Stazioni sul punto.
