Ponte Morandi: un anno dopo che il medico morì con la fidanzata
Anche due giovani aretini persero la vita nel crollo
Alle 11 e 36 di un anno fa crollava a Genova il 'Ponte Morandi'. Fu una strage: quarantatre persone in viaggio sul viadotto furono travolte da tonnellate di cemento armato. La vittima più piccola fu Samuele, 8 anni e una vita ancora da vivere.
Una ferita al cuore per l'intero paese che vide anche vittime "fiorentine". Alberto Fanfani, medico anestesista all'ospedale Cisanello di Pisa, e la fidanzata Marta Danisi, 29enne messinese, precipitati mentre era in viaggio sul Morandi. Il 32enne fiorentino e la compagna furono infatti inghiottiti dal crollo. Quest'anno si sarebbero dovuti sposare
Tra le vittime anche altri due toscani: Stella Boccia, 23 anni, e il fidanzato Carlos Jesus Eraso Trujillo. I giovani, entrambi residenti in provincia di Arezzo, stavano tornando da una vacanza.
Le indagini
I magistrati cercano cause e responsabilità: 71 indagati, tra cui i vertici di Aspi, di Autostrade per l’Italia (e la società stessa), di Spa (controllata di Atlantia che si occupa di manutenzione e gestione dei tratti in concessione) e anche dirigenti e funzionari ministeriali. Sono accusati, a vario titolo, di crollo colposo, attentato sicurezza trasporti, falso, omicidio colposo e omicidio stradale colposo plurimo, lesioni colpose e lesioni stradali colpose.
Ponte Morandi: la cronaca del crollo del 14 agosto 2018
Stamani le massime cariche costituzionali saranno presenti a Genova per ricordare la tragedia di un anno fa.