Sprofonda lungarno Torrigiani: auto inghiottite dalla voragine davanti a Ponte Vecchio / FOTO / VIDEO
Drammatiche immagini a due passi da Ponte Vecchio: il cedimento dovuto alla rottura di un tubo dell'acqua. Convocata l'unità di crisi dal sindaco Nardella
Una voragine di circa 200 metri, per 7 metri di larghezza, si è aperta questa mattina poco dopo le 6 sul lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie. Oltre venti auto sono state letteralmente inghiottite dall'asfalto e dall'acqua. All'origine del cedimento la rottura di un grosso tubo dell'acqua. Ma i primi allagamenti della zona risalgono a poco dopo mezzanotte, quando l'area è stata completamente sommersa dall'acqua, come dimostrano video e foto postati sui social network e come hanno raccontato alcuni testimoni, tra cui un cameriere che lavora al ristorante Lungarno 23. Che cosa è stato fatto tra mezzanotte e le 6:15 del mattino, quando con un boato si sono sbriciolati 200 metri di lungarno?
Smottamento in lungarno #Torrigiani per cedimento tubo principale acqua riva sinistra. Chiusa rete idrica zona Oltrarno e Campo Marte.
— Dario Nardella (@DarioNardella) 25 maggio 2016
RISCHIO DI NUOVI SMOTTAMENTI
I DANNI ALLA CITTA' / VIDEO
STATO DI CALAMITA' - Il sindaco Dario Nardella ha annunciato che chiederà lo stato di calamità: "I danni sono ingentissimi", ha detto. Una prima stima parla di almeno 5 milioni di euro. Ci vorranno mesi, forse un anno, per ripristinare l'agibilità del lungarno Torrigiani. Come detto, però, a tenere banco in queste ore è la polemica che infuria sul lasso di tempo tra la mezzanotte e le 6 del mattino. La procura di Firenze ha già aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Publiacqua ha comunicato che nella notte si sarebbe rotto un tubo di circa 40 centimetri, che avrebbe fatto allagare la zona. Il cedimento del lungarno sarebbe invece stato causato dalla rottura di un altro tubo, più ampio di circa 70 cm. Non si sa ancora, e dovrà essere accertato, se i due fatti sono collegati tra loro. "Publiacqua deve dare risposte molto chiare a me e ai cittadini", ha detto Nardella. Facebook e Twitter sono invase da commenti per presunti ritardi negli interventi.
SOCCORSO - Sul posto fin dalla prima vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile. Il traffico è stato interrotto. Il sindaco Dario Nardella si è recato sul lungarno parlando di "danni serissimi". L'amministrazione ha lanciato un appello ai proprietari per rimuovere le auto sul lungarno nei pressi del cedimento. Altre grosse crepe sull'asfalto e vicino al marciapiede fanno temere ulteriori cedimenti: un costone di una decina di metri è crollato in mattinata. Alcuni palazzi sono stati evacuati, ma non ci sarebbero rischi per gli edifici al momento. Il provvedimento è solo a scopo precauzionale: dai rilievi di vigili del fuoco e genio civile non risultano al momento infiltrazioni nelle cantine dei due palazzi. L'università di Firenze ha installato un radar per verificare la stabilità del terreno.
DISAGI - Forti disagi per la mancanza di acqua e alla circolazione stradale nella zona del lungarno Torrigiani con ripercussioni su tutta la città e nel Pratese. In rete circolano numerose immagini e video del disastro con una miriade di commenti all'indirizzo dell'amministrazione. In strada turisti e curiosi sui lungarni per fotografare quanto avvenuto.
LA TESTIMONIANZA DI CHI HA VISTO IL DISASTRO AVVICINARSI
UNITA' DI CRISI - Intorno alle 11 si è svolta una prima riuione dell'unità di crisi a Palazzo Vecchio con protezione civile e Publiacqua. La procura ha già aperto un'inchiesta su quanto avvenuto. L'unità di crisi è stata nuovamente convocata per le 17 in Palazzo Vecchio: oltra al sindaco parteciperanno assessori, responsabili di Ataf, Publiacqua, Asl, vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani, tecnici e altri dirigenti.
ACQUA NELLE SCUOLE PER I BAMBINI