Cronaca Scandicci

Crollo alla festa di matrimonio, il parroco chiede il supporto psicologico per i fedeli coinvolti

Farebbero parte della comunità neocatecumenale di Scandicci: molti feriti, come lo sposo, sono originari del comune alle porte di Firenze

Redazione 15 gennaio 2024 11:09

Ancora tanti ricoverati, tra i feriti dopo il crollo del solaio dell'ex convento di Giaccherino alla festa di matrimonio di sabato sera, a Pistoia.

Sono di Scandicci alcuni dei feriti e la cerimonia era stata celebrata poche ore prima a San Bartolomeo in Tuto, parrocchia - della comunità neocatecumenale -
nel comune di Scandicci dove risiede anche la famiglia dello sposo.

Dalle prime ore dopo l’accaduto all’ex Convento di Giaccherino, il sindaco Sandro Fallani "è stato in contatto con il primo cittadino di Pistoia Alessandro Tomasi, oltre che con la famiglia dello sposo e con il parroco di San Bartolomeo in Tuto don Stefano Mantelli", come riporta lo stesso ufficio stampa di Fallani.

Poi visita ai ricoverati al Torregalli (ieri ancora, in tutto, 28 ricoverati, di cui due in condizioni più gravi). Su richiesta di don Stefano Mantelli, il primo cittadino ha anche contattato la società della salute fiorentina Nord Ovest "che sta attivando in queste ore presso la parrocchia un servizio di supporto psicologico per gli invitati al matrimonio".

Gli sposi, Paolo Mugnaini e Valeria Ybarra, sono stati dimessi dopo una notte, le loro condizioni non erano gravi. "Erano provati, dispiaciuti per questo evento incredibile. Hanno voluto sapere - ha detto don Stefano a La Nazione, auspicando tra l'altro il supporto psicologico per i coinvolti -, come stavano gli altri presenti alla festa. Sono una bella famiglia e attiva nella comunità. Dispiace che un giorno di gioia si sia caratterizzato per tutt’altro ma il miracolo è che sono vivi".