rotate-mobile
Cronaca

Crollo del controsoffitto al Galileo: “Errori quando era del Comune”

Il cedimento del canniccio dovuto a opere mal eseguite che risalgono agli anni Settanta. I controlli di routine compiuti nel 2011 e nel marzo 2012 non potevano scoprire i vecchi errori

Lunedì scorso il liceo Galileo di via Martelli ha tenuto fuori i propri studenti dopo il crollo di un controsoffitto di 15 metri. Un incidente avvenuto nella notte che solo per questo non ha fatto registrare feriti o peggio ancora. Il giorno dopo un centinaio di studenti hanno sfilato in corteo per chiedere più sicurezza.

Adesso la Provincia di Firenze punta il dito contro Palazzo Vecchio e alcuni lavori eseguiti negli anni settanta sotto la vigilanza del Comune. Errori non scoperti durante gli ultimi controlli fatti eseguire dall’amministrazione provinciale perché troppo datati.

E non manca una stoccata nei confronti del sindaco Renzi. Bordata che arriva direttamente dal suo ex vice, Andrea Barducci, ora a capo di Palazzo Medici Riccardi. Una critica scaturita dopo la decisione presa dal sindaco di convocare un’assemblea con ragazzi, genitori e professori del liceo classico, proprio a seguito del cedimento della sottostruttura nella scuola di via Martelli.

“Fa bene Matteo Renzi – commenta Barducci - ad accogliere gli studenti del Galileo nel Salone dei Cinquecento, perché proprio a Palazzo Vecchio sono custodite le carte che possono spiegare il crollo del controsoffitto. Lì ci sono le autorizzazioni agli interventi eseguiti".

Crollo liceo Galileo via Martelli


“Le opere mal eseguite che da un primo esame rappresenterebbero le concause del crollo – spiega il presidente -  risalgono a circa trent’anni fa, quando le competenze sul Galileo erano del Comune di Firenze. Solo nel dicembre del 1997, in base alla legge n.23, la Provincia di Firenze ha ereditato da Palazzo Vecchio le competenze sull’edificio che ospita la scuola. E da allora la Provincia ha eseguito tutti i controlli necessari, gli ultimi commissionati nel 2011 e anche nel marzo 2012. Ma questi esami non potevano scoprire i vecchi errori”.

“Abbiamo già ottenuto il permesso dalla Soprintendenza per sostituire il canniccio con un controsoffitto in cartongesso in tutto il piano secondo dell’edificio. I lavori sono già iniziati. A questo scopo abbiamo già stanziato 230mila euro che si aggiungono ai 450mila euro già previsti per l’adeguamento normativo del Galileo”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crollo del controsoffitto al Galileo: “Errori quando era del Comune”

FirenzeToday è in caricamento