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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Corteo contro governo e razzismo per le strade del centro / FOTO - VIDEO

La manifestazione, indetta da tempo, diventa un momento di vicinanza alla famiglia di Riccardo Magherini

Il corteo di questo pomeriggio che ha sfilato per le strade del centro cittadino era stato indetto da tempo per protestate contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini.

Non mancavano slogan e striscioni contro il ministro dell'interno e l'esecutivo gialloverde, ma il corteo è divenuto anche un momento di solidarietà alla famiglia di Riccardo Magherini, dopo l'assoluzione in Cassazione dei tre carabinieri imputati per la morte del 40enne, deceduto durante un fermo dei carabinieri stessi nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2018.

Il corteo è partito da piazza Ognissanti poco dopo le 16 e si è subito fermato alla caserma dei carabinieri, lì accanto.

Numerosi i cori contro i carabinieri, con i manifestanti che hanno ricordato, oltre al caso Magherini, la vicenda dei due militari accusati di avere violentato due studentesse americane, uno dei quali condannato in rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi: “E' da questa caserma che sono usciti tutti questi carabinieri”, dicono i manifestanti al megafono.

Al corteo hanno aderito numerose sigle cittadine, collettivi studenteschi, centri sociali, Non Una di Meno e tante altre associazioni e movimenti. I manifestanti hanno sfilato in via Palazzuolo, hanno poi attraversato il centro fino alla prefettura di via Cavour per poi dirigersi a Palazzo Vecchio e terminare in piazza San Firenze.

E' qui che ha preso la parola Andrea Magherini, fratello di Riccardo. “Il messaggio che passa è quello che durante un fermo delle forze dell’ordine non ci siano regole, che si possa picchiare come è stato picchiato Riccardo, che si possa soffocare come è stato soffocato Riccardo”, ha detto Andrea.

VIDEO - Andrea Magherini: "Non ci fermeremo"

“E' un momento difficile ma non ci fermeremo, siamo disposti ad andare alla Corte di Strasburgo, uscire dall'Italia, se l'Italia non è in grado di darci giustizia, e andare a prendercela in Europa”, ha aggiunto Andrea Magherini, ringraziando i presenti alla manifestazione per la vicinanza: “Quando ci ammazzano i figli, i fratelli, i padri, è il momento di stare uniti e di chiedere giustizia”.

FOTO - Corteo contro governo e razzismo, solidarietà alla famiglia Magherini

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