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Cronaca

Corruzione: mazzette in cambio di favori fiscali, indagato l'imprenditore Giorgio Moretti

Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio. E' accusato di aver corrotto l'ex direttore della Agenzia delle Entrate con 50 mila euro

L'imprenditore Giorgio Moretti, titolare della società di informatica sanitaria Dedalus, e creatore delle palestre Klab, è indagato per corruzione. Il pm Paolo Barlucchi ne ha chiesto il rinvio a giudizio.  Moretti è noto in città anche perchè è stato per 9 anni presidente di Quadrifoglio e fondatore degli Angeli del Bello. 

L'ex direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate Nunzio Garagozzo, già condannato per altri fatti di corruzione, avrebbe ricevuto 50 mila euro in 5 tranche da 10 mila dallo stesso Moretti. Le palestre Klab avrebbero ricevuto in cambio un "indebito risparmio di imposte" precisa questa mattina Repubblica Firenze

Secondo le accuse - riporta sempre il quotidiano fiorentino - la società Kontact, da lui controllata, avrebbe stipulato con la Klab convenzioni di uso per la gestione delle tre palestre a prezzi "esorbitanti e insostenibili", in sostanza divorando tutti i profitti della Klab, che dal 13 gennaio 2016 è in concordato preventivo. 

"Nella vita - ha commentato Giorgio Moretti - mai avrei immaginato di essere accusato di fatti così gravi e che contravvengono ai principi etici che sono sempre stati alla base della mia filosofia imprenditoriale".  "Le accuse, non riferite alla mia attività professionale - ha detto l'imprenditore -, discendono dalle affermazioni dei precedenti affittuari delle strutture Klab, dal 2008 al 2014, che i canoni praticati dalla mia società immobiliare Kontact alla Kgo fossero eccessivi e fuori mercato e che ciò li aveva portati al concordato. Cosa del tutto falsa, come emerge chiaramente ed in maniera inequivocabile dai tanti documenti già prodotti e pronti ad essere integrati".

"Invero la Kontact ha perso alcuni milioni di euro in tale operazione, insomma oltre al danno la beffa - aggiunge Moretti - Di qui le irrealistiche accuse di infedeltà patrimoniale connesse alla indebita attribuzione quale presunto amministratore di fatto". 

Moretti, umbro di origine - è nato a Città della Pieve - ma fiorentino di adozione, sarebbe un "renziano di ferro". Avrebbe conosciuto l'ex premier quando si candidò a sindaco di Firenze.

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