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Cronaca

Coronavirus: i vescovi donano lo stipendio 

Servirà ad attrezzare alcune ambulanze. Rinviate Cresime e Prime Comunioni

I vescovi delle Diocesi della Toscana hanno deciso di effettuare un gesto di partecipazione e di solidarietà per l’emergenza sanitaria che sta colpendo anche la nostra regione, dando un contributo per attrezzare alcune ambulanze con i dispositivi e le strumentazioni necessari per intervenire sui pazienti affetti da Coronavirus. Al fondo devoluto dalla Conferenza Episcopale Toscana, ogni vescovo contribuirà devolvendo un mese del proprio stipendio.

Il finanziamento verrà devoluto alla Confederazione delle Misericordie della Toscana per sostenere il servizio che le Misericordie svolgono a favore di tutti i cittadini nell’ambito del sistema sanitario regionale. Il progetto prevede, in particolare, l'allestimento in ciascun mezzo di un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore, predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. Ciò consentirà di trasportare nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra e verso i reparti di terapia intensiva della Toscana o da un pronto soccorso ad altri reparti.

Rinviate Prime Comunioni e Cresime 

"Nell’approssimarsi della Settimana Santa, i Vescovi invitano le parrocchie e le comunità religiose ad attenersi a quanto verrà indicato dalla Conferenza Episcopale Italiana, d’intesa con la Santa Sede e con il Governo Italiano. Per quanto riguarda le celebrazioni dei Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana dei fanciulli (Prime Comunioni e Cresime), considerato il fatto che generalmente comportano considerevoli afflussi di persone e soprattutto che i limiti posti alle attività parrocchiali in questo tempo non stanno consentendo un’adeguata preparazione dei ragazzi, i vescovi toscani hanno stabilito che vengano rinviate alla ripresa
dell’anno pastorale. Ugualmente è stato deciso che ogni manifestazione esterna di pietà popolare solite compiersi durante la settimana santa, siano soppresse o rinviate. La celebrazione di Matrimoni, Battesimi e Funerali resta sospesa fino a quando non rientreranno le disposizioni governative a riguardo delle “cerimonie religiose e civili” in quanto comportano il convenire di più persone".

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