Nardella: "Il governo tolga 3 miliardi ad Alitalia e li metta nelle scuole"

"Il governo ha messo un miliardo e mezzo di euro nel 'Decreto scuola', ma ne servono il doppio. Faccio una proposta: il Parlamento metta un altro miliardo e mezzo per raggiungere i 3 miliardi. Per farlo, tolga i 3 miliardi di sussidio ad Alitalia - che ha bisogno di un serio piano di rilancio - e metta quei soldi nelle scuole".

Così il sindaco Dario Nardella, nel corso del 'saluto tra studenti' per l'ultimo giorno di scuola alla scuola Dino Compagni, a Campo di Marte.

"Siamo contenti per il 'Decreto scuola', ora abbiamo strumenti per semplificare le procedure" ha proseguito il sindaco, accanto alla viceministro all'Istruzione Anna Ascani, all'assessore Sara Funaro e al presidente del Q2 Michele Pierguidi.

"Soprattutto siamo contenti per l'impegno che ha preso il governo: scuole aperte e in presenza a settembre - ha scandito Nardella -. Dal canto mio, prometto che sarò la 'sentinella della scuola', bisogna restituire la scuola agli studenti e fornire gli strumenti per adeguare le scuole alle norme sul distanziamento sociale".

Al proposito, la viceministra Ascani ha specificato che non esclude di 'spezzare' le classi, per garantire la presenza degli alunni qualora le aule non permettano di contenerli tutti alle giuste distanze: "Ma sarebbe brutto e cercheremo di evitarlo" ha chiosato Ascani. 

"Insieme alla viceministra, abbiamo voluto dare questo piccolo risarcimento ai veri protagonisti della scuola, gli studenti e le famiglie, e ringraziare docenti e dirigenti" ha poi detto Nardella, per spiegare il motivo dell'iniziativa. 

"Le lacrime degli studenti delle quinte elementari che si sono salutati oggi, 8.000 ragazzi e ragazze, sono il segno più bello di una giornata indimenticabile" ha concluso il sindaco.