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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, due toscane in Laos: "Non ci fanno partire, aiutateci"

Stamani volo cancellato per Elena e Greta: scattate le restrizioni contro i contagi. L'ambasciatore: "Siamo al lavoro, presto italiani a casa"

Bloccate in Laos mentre sta scoppiando (anche lì) l'emergenza coronavirus. E' ciò che sta accdendo ad Elena Sofia Ascoli e Greta Antoni, due ragazze toscane originarie di Lucca, entrambe 27enni, impegnate da inizio gennaio in un viaggio che nelle tappe precedenti ha toccato Birmania e Thailandia. Vorrebbero rientrare in Italia ma non ci riescono.

"Questa mattina ci siamo recate in aereoporto - hanno raccontato contattate via WhatsApp - alle 11.40 avremmo dovuto avere un volo", che però "è stato cancellato". "Siamo andate all’agenzia Thai airways - hanno spegiato - scoprendo che da oggi, fino al 19 aprile compresi, l’ufficio resterà chiuso", mentre "i prezzi dei voli sono saliti alle stelle ed è rischioso acquistarli sul web". Le autorità, insomma, hanno bloccato i voli e non le lasciano partire.

Fra pochi giorni il loro visto scade e diverranno di fatto clandestine, in un paese in cui l'assistenza sanitaria non è certo ai livelli europei. Un fattore che aggiunge ansia all'ansia. A Vientiane, capitale del Laos, "siamo all’incirca una ventina di italiani che sono quelli con cui abbiamo contatto", hanno scritto.

"La situazione è complessa, in ambasciata siamo impegnati sette giorni su sette per assistere tutti gli italiani bloccati in Thailandia, Cambogia e Laos - ha detto in un messaggio inviato ai connazionali tramite Facebook l'ambasciatore italiano a Bangkok Lorenzo Galanti - siamo consci delle spese che comportano le continue cancellazioni, ma sono fiducioso che alla fine riusciremo a farvi ripartire tutti".

Elena e Greta, per adesso, mettono in pratica l'isolamento che sta iniziando anche in quelle zone: "Non ci resta che seguire le direttive del governo laotiano che da oggi non permettono di recarsi in diversi luoghi tra cui l’aeroporto. - hanno sottolineato - Nel caso in cui ci dovessimo recare in aeroporto, l’hotel dove stiamo alloggiando non può più garantirci il pernottamento. Dalla reception ci hanno comunicato che dobbiamo diminuire drasticamente le nostre uscite per prevenzione del virus".

"Ogni giorno grazie ai post e a gli articoli - hanno specificato le due giovani - riusciamo a metterci in contatto con sempre più italiani ed europei che sono rimasti bloccati in Laos".

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