rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Careggi

Coronavirus, l'appello del Meyer: "Non intasate il pronto soccorso". Scatta l'accesso unico presidiato

Anche una task force pediatrica tra le misure messe in campo per gestire l'emergenza Covid-19

Nel giorno dell'ufficialità del primo caso di Coronavirus a Firenze - un imprenditore di 63 anni di ritorno da Singapore, come anticipato ieri notte da FirenzeToday - scattano nuove misure per gestire l'emergenza Covid-19 anche all'ospedale pediatrico Meyer.  

La task force pediatrica  
Una task force dell'ospedale pediatrico ha messo a punto una procedura per gestire l'emergenza epidemiologica da coronavirus, recependo progressivamente le misure previste dal Governo e dalla Regione Toscana anche nei giorni successivi: l'obiettivo è quello di limitare per quanto possibile gli ingressi e prendere rigorose misure precauzionali per individuare le persone con febbre e/o sintomi respiratori, attraverso la creazione di percorsi dedicati, volti ad individuare e gestire tempestivamente e in sicurezza i casi sospetti.

L'accesso
L'accesso all'ospedale Meyer avverrà attraverso un unico punto di entrata segnalato e sarà presidiato da personale di vigilanza, al lato del Maggiolino azzurro posto all'ingresso. Al momento le attività ambulatoriali non sono sospese, ma per i pazienti che non si presentano agli appuntamenti non vengono applicate le modalità di recupero del bonus/malus. La direzione ospedaliera raccomanda di non portare per visite, esami, o prelievi programmati bambini e adolescenti con febbre o tosse se non strettamente necessario in quanto oggetto della visita stessa.

Qui è stato visitato il primo paziente fiorentino / VIDEO

L'accompagnamento
È consentita la presenza di un solo accompagnatore, tranne nelle situazioni in cui è necessario raccogliere il consenso di entrambi i genitori o effettuare colloqui con il personale sanitario, o in attesa dall'uscita dal blocco operatorio. L'accompagnatore non deve presentare febbre e o tosse; in caso che eccezionalmente non fosse possibile altrimenti, dovrà indossare la mascherina chirurgica.      
Saranno rinviati gli interventi chirurgici programmati per i quali sia prevista l'assistenza in area critica nel periodo post-operatorio. Nelle aree di degenza è consentita la permanenza di un solo genitore o accompagnatore autorizzato, che sarà identificato con un cartellino/pass consegnato a cura del personale della reception

La sanificazione      
L'ospedale Meyer ha aumentato la frequenza delle pulizie nelle aree di attesa, in funzione dei flussi di pazienti e visitatori ed è stato attivato un percorso specifico per effettuare procedure di sanificazione straordinaria. Anche chi frequenta l'ospedale dovrà aumentare l'attenzione all'igiene, lavandosi frequentemente le mani, utilizzando gli erogatori di gel alcolico.

L'appello
Il Meyer sulla base delle indicazioni ministeriali e regionali invita infine a limitare gli accessi al pronto soccorso, se non per i casi di effettiva gravità e contattare i pediatri di famiglia disponibili anche nel week end. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, l'appello del Meyer: "Non intasate il pronto soccorso". Scatta l'accesso unico presidiato

FirenzeToday è in caricamento