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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Effetto Coronavirus sugli Ncc: "Affari giù del 30%"

Il presidente Dell'Artino: "Più disdette che prenotazioni, flessione anche per l'assenza di convegni e la mancanza di infrastrutture"

"Fioccano più le disdette che le prenotazioni. Siamo al 30 per cento in meno del fatturato". E' "l'effetto Coronavirus" anche sugli affari degli Ncc che operano in Toscana, che risentono della flessione sul turismo e in generale sui trasferimenti causato dall'allarme sanitario globale.

"In questo periodo notiamo un fermo nelle prenotazioni per l'alta stagione, che parte da Pasqua" , commenta il presidente di Azione Ncc, Giorgio Dell'Artino. "Siamo davvero preoccupati perché a questo si somma la flessione che stiamo subendo sul lavoro commerciale, fondamentale nei mesi invernali".

Si parla dunque di servizi collegati a convegni e in generale alle collaborazioni con le grandi aziende e multinazionali. "Sarà una coincidenza, il combinato di più fattori, ma quest'anno grandi convegni ed eventi non ce ne sono. Inoltre, le grandi aziende delocalizzano e anche di manager se ne vedono sempre meno. Il nostro lavoro si riduce sempre di più e stringi stringi restano solo le spese fisse".

Altro tasto dolente, le infrastrutture. "L'aeroporto di Firenze - continua il presidente - risente moltissimo delle avverse condizioni meteo. Nelle passate settimane c'è stato un numero altissimo di voli dirottati per maltempo e vento e tantissime, anche in questo caso, le disdette delle prenotazioni".

"Il forte abusivismo - continua Dell'Artino -, rende la situazione grave è molto preoccupante per i lavoratori”.

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