rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus: un mese di flash mob, festa dal terrazzo con striscione e candelina | FOTO

Un angolo di Firenze continua a ritrovarsi con la musica sui balconi (e in diretta Facebook). "C'è voglia di toccarsi"

In principio furono i flash mob dai balconi. Un fenomeno iniziato per esorcizzare l'emergenza coronavirus. Ma se quasi ovunque si è presto dissolto dietro le ansie e le isterie della reclusione, c'è un'oasi di Firenze dove è diventato un appuntamento di evasione fisso ed imperdibile. 

Con tanto di striscione, torta e candelina gli abitanti di una fetta di Novoli hanno festeggiato ieri un mese insieme. Perché nei palazzi fra via Doni e via Maragliano, ormai da 32 giorni, ci si ritrova sui terrazzi a cantare insieme. L'appuntamento arriva puntuale alle 6 del pomeriggio. E va in onda in diretta Facebook (QUI IL LINK). Ad animare ogni giorno sono Alessio ed Eleonora, marito e moglie: lavorano entrambi come commessi in due diversi negozi di moda del centro di Firenze ed hanno due figli.

"Abbiamo iniziato come tanti per spirito di partecipazione, - racconta Eleonora - poi con il passare dei giorni ci abbiamo preso gusto. La seconda volta abbiamo portato fuori la cassa. La terza i microfoni. Cantavamo e vedevamo che intorno c'era sempre più gente. Abbiamo la fortuna di avere un terrazzo a tasca in cima alla nostra palazzina e da lì lanciamo le canzoni. Ogni giorno affacciati ci sono gli abitanti di una quarantina di case".

Ti sei data una spiegazione di questo successo?

"La spinta a noi l'ha data vedere l'entusiasmo nelle persone. Credo sia un modo per tutti di passare mezz'ora di svago ed evasione all'aria aperta. Magari due minuti prima stai litigando in casa, o sgridando i tuoi figli: con questo momento passa tutto. C'è un grande bisogno di contatto e condivisione con l'altro, di toccarsi più da vicino, funziona come adrenalina positiva. La musica regala emozioni". 

E' un'idea che avete pensato insieme a qualche vicino di casa?

"In realtà è iniziato tutto per caso, spontaneamente. Fino ad un mese fa delle persone che vivono accanto a noi non conoscevamo nessuno. Grazie a questa situazione invece abbiamo incontrato, anche se a distanza, un sacco di gente. Ogni giorno questa cosa è cresciuta: la canzone del giorno non bastava più e tutti i giorni mettiamo almeno 4-5 canzoni. Abbiamo fatto una chat whatsapp dove tutti mandano le richieste e le dediche. Dalla signora anziana, alla famiglia, passando per la coppia giovane e gli universitari: tutti aspettano l'appuntamento delle 6. Mollare adesso sarebbe fare come il capitano che abbandona la nave".

Aneddoti curiosi?

"Tanti. C'è chi ha partecipato con balletti o travestimenti. Come un ragazzo che si è vestito da Achille Lauro durante una sua canzone, o quello che si è messo la parrucca per imitare la Carrà. Un giorno un ragazzo, Ruggero, ci ha suonato il campanello chiedendo una dedica a sorpresa per la ragazza che festeggiava il suo compleanno. Mio figlio e mio marito stessi sono nati a marzo ed hanno festeggiato il compleanno in terrazza".

Si è creata una piccola comunità insomma.

"Esatto, è stata una signora anziana ieri che ci ha suonato il campanello per darci la torta per festeggiare dal terrazzo un mese insieme. E ci ha portato anche dello zibibbo. Tre studenti universitari che vivono di fronte hanno notato che abbiamo un sacco che usa mio figlio per gli allenamenti di karate: uno di loro che lo pratica mi ha regalato delle protezioni per bambino". 

Questa iniziativa vi aiuta a non pensare al futuro. Ma il resto della giornata i pensieri dove vanno a finire?

"Tutti noi abbiamo ansie e paure per questa situazione. E' difficile per tutti: noi lavoriamo per grandi aziende e ci auguriamo di poter riprendere, quando sarà. Noi siamo a casa dal 12 marzo, primo giorno delle chiusure: tutto gennaio e fino a metà febbraio abbiamo avuto a che fare con tantissimi clienti asiatici, senza guanti e senza mascherine. Abbiamo temuto molto di aver contratto la malattia ma per fortuna per adesso stiamo bene".Con i flash mob, insomma, si va avanti ad oltranza. E per quanto ancora pensate di continuare?

Ogni giorno prima di rientrare in casa, tutti ad applaudire ed appuntamento al giorno successivo. Senza una data di stop. La distanza fra persone in questa porzione di Firenze non è mai stata così breve.

Foto: Ruggero Colozzo - Instagram: @ruggeroph

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: un mese di flash mob, festa dal terrazzo con striscione e candelina | FOTO

FirenzeToday è in caricamento