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Cronaca

Coronavirus, vacanze al mare e ombrelloni: come potrebbe essere l'estate 2020

Possibile il via agli stabilimenti balneari a partire dal 1° giugno

Come sarà l'estate 2020 al mare, dopo l'emergenza coronavirus ma con ancora la necessità di proteggersi dal virus? Come potremo stare in spiaggia e sotto l'ombrellone?

Difficile ancora dare risposte certe a questi interrogativi, ma qualcosa, in attesa delle linee guida del governo, si può dire.

Intanto, diventa sempre più probabile (ma sottolineamolo ancora, per ora sono solo ipotesi) la data di lunedì 1° giugno per l'apertura degli stabilimenti balneari. Al netto delle (possibili?) differenziazioni su base regionale.

Il Tirreno oggi ha pubblicato alcuni contenuti messi a punto nella bozza di Fiba Confesercenti, in rappresentanza dei titolari degli stabilimenti balneari, in attesa dell'incontro con gli assessori regionali alla presidenza Bugli e al turismo Ciuoffo.

Negli stabilimenti balneari sicuramente non potrà essere tutto come prima. Secondo quanto riporta Il Tirreno, la Fiba propone distanza tra ombrelloni di tre metri e ipotesi di affittare ombrelloni e sdraio a una sola famiglia al giorno (in caso di cambio di cliente sarà necessaria la sanificazione).

A dividere gli spazi potrebbero esserci delle cordicelle. Saranno auspicabili le prenotazioni on line, sempre per evitare 'assembramenti'. La sanificazione dovrà avvenire ogni giorno e negli stabilimenti dovranno esserci, sempre secondo il contenuto della bozza riportato dal Tirreno, gel per i clienti e si dovranno indossare le mascherine in caso di distanze di sicurezza non possibili da rispettare.

Probabilmente ci saranno meno bagnini (per i minori introiti) e ognuno vigilerà su un tratto di spiaggia più ampio. Possibili orari ridotti, per consentire le sanificazioni. I balneari chiedono inoltre che quest'anno i bagni non siano varchi di accesso al mare, come lo sono normalmente per legge: cioè, in sostanza, che non possano essere attraversati da chi è diretto al bagnasciuga.

Ci saranno ripercussioni anche su quello che in spiaggia si potrà fare. I 'racchettoni' pare senz'altro di sì (cosa c'è di più distante?) ma il beach volley no. Al momento, sono ipotesi, in attesa che si pronunci il governo. Anche per quanto riguarda le spiagge libere, naturalmente.

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