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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Scarperia

Coronavirus: ancora donazioni per Scarperia e San Piero

Arrivata oggi un’altra donazione

Anche oggi, mercoledì 8 aprile, è arrivata al Comune di Scarperia e San Piero un’altra consegna di mascherine chirurgiche. E’ stata portata al Sindaco Federico Ignesti una donazione di 1000 mascherine offerte dalla farmacia Palazzo de’ Vicari di Scarperia e consegnate direttamente dai dottori Siro e Fabio Tortorici.

E’ la quarta donazione in pochi giorni e giustamente il Sindaco Federico Ignesti  ha dichiarato “di essere molto soddisfatto della risposta di solidarietà da parte della realtà produttiva del territorio e più in generale dell’impegno di tutta la collettività che in questi giorni difficili sta facendo di tutto per contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

Come Comune – ha proseguito il primo cittadino – siamo impegnati nella distribuzione delle mascherine a tutte le famiglie.” Da ieri  il personale del Comune ha iniziato a suonare alle case delle famiglie con almeno un componente ultraottantenne per consegnare un kit n. 3 mascherine. Sono inoltre in arrivo dalla Regione Toscana, per il tramite della Protezione Civile, le mascherine per tutti i residenti che saranno distribuite, sotto il coordinamento della Protezione Civile Mugello dai volontari delle associazioni del Comune di Scarperia e San Piero.  Una volta terminata la consegna a tutti, e ci vorrà almeno una settimana, scatterà l’obbligo di indossarle per uscire di casa, come previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Nei prossimi mesi – ha affermato il Sindaco Federico Ignesti – la mascherina sarà un accessorio della nostra vita quotidiana. Dovremo indossarla pensando di fare la cosa giusta per tornare il prima possibile alla normalità. Coraggio!! TUTTI INSIEME CE LA FACCIAMO”. E’ bene ricordare che anche nei prossimi giorni, almeno fino al 13 aprile salvo ulteriori proroghe, avere la mascherina non autorizza ad uscire di casa. Il primo compito è stare a casa, uscire solo per motivi di necessità, e quindi uscire per andare sostanzialmente a fare la spesa, o per ragioni di salute o per andare a lavorare. L'obbligo delle mascherine per strada non vale per i bambini al di sotto dei sei anni, fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento sociale. Le disposizioni sull'obbligo inoltre non si applicano alle persone che non tollerano l'uso delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche, purché attestate da certificazione medica.

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