Viali, l'urlo del ladro per sfuggire alla cattura: "Ho il coronavirus"
In piazza della Libertà, mentre la squadra mobile lo arrestava per furto su auto
Sorpreso a rubare su un'auto in sosta, un cittadino marocchino di 37 anni ha tentato di sfuggire all'arresto, urlando "ho il coronavirus" per indurre gli agenti della squadra mobile a indietreggiare, facendolo allontanare e permettendogli così la fuga.
Gli è andata male: i poliziotti in borghese non hanno battuto ciglio e nonostante si divincolasse cone un forsennato, l'hanno bloccato e arrestato per furto aggravato, poiché colto in flagranza di reato. Quindi lo hanno sanzionato per l'inosservanza del decreto "Cura Italia".
Quando è stato fermato, intorno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì - in piazza della Libertà, lato via San Gallo - il "topo d'auto" aveva infranto il finestrino di una Volkswagen T-Roc con una calamita, e rovistato nell'abitacolo portando via pochi euro spiccioli e un caricabatterie da cellulare.
Lo stesso uomo, poi rilasciato, è stato nuovamente denunciato ieri sera, giovedì, ancora per tentato furto aggravato su auto. In questo caso a dare l'allarme è stato un passante, in piazza Indipendenza, che ha sentito un vetro andare in frantumi e ha chiamato il 113.
L'uomo è fuggito in direzione della Fortezza ma è stato fermato nel giro di poco dalla polizia. Addosso aveva pochi euro, ritenuti provento del furto. Nei giorni scorsi si erano verificati diversi altri furti su auto in città.