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Cronaca Gambassi Terme

Coronavirus: anziani morti nelle Rsa, la Procura di Firenze apre un'altra inchiesta

Dopo il caso di "Villa San Biagio" a Dicomano, i pm indagano sulla "Gino Incontri" di Gambassi Terme

Dopo quella sulla Rsa 'Villa San Biagio' di Dicomano, la Procura di Firenze apre una seconda inchiesta relativa ai decessi nelle residenze sanitarie del Fiorentino.

Nel mirino dei pm coordinati dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, stavolta è finita la Rsa “Gino Incontri” di Gambassi Terme.  

Si tratta di una Rsa in cui sono risultati positivi al Covid 34 anziani ospiti su 35, 13 operatori su 26 e 5 suore su 6. Ma sopratutto, vi sono morti 3 anziani.

Anche in questo caso si tratta di un atto dovuto, spiegano dalla procura, a seguito dell’esposto presentato nei giorni scorsi dalla commissione dell’Asl Toscana Centro sulle Rsa.

Una relazione che ha evidenziato diverse criticità nella Rsa, dalla corretta separazione tra pazienti positivi e negativi, all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Al momento, l'inchiesta non vede persone iscritte sul registrato degli indagati, né sarebbe stata formulata alcuna ipotesi di reato.

La Asl, che è subentrata prendendo in gestione la struttura, ha trasferito una parte degli anziani all’ospedale di Fucecchio e altri in una struttura destinata ad accogliere ospiti Covid.

In procura, intanto, sarebbe arrivato anche un esposto presentato dal familiare di una persona positiva al Coronavirus, deceduta. Sarebbe il primo esposto presentato da un privato a Firenze.

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