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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Anconella e Albereta: nuova passerella sull'Arno e piazza interrata

Architetti e agronomi consegnano il progetto di rinascita, dopo il nubifragio dell'estate: "Sarà un unico grande polmone verde che abbraccia le due rive dell'Arno

Un unico grande polmone verde che abbraccia entrambe le rive dell'Arno, per circa 20 ettari in totale. E' l'idea racchiusa nel masterplan per la ricostruzione di Anconella, Albereta e Bellariva, consegnato al comune di Firenze da una settantina tra agronomi e architetti che hanno lavorato al piano come volontari dopo il nubifragio del 1° agosto scorso.

Il progetto prevede percorsi e camminamenti interni, una nuova passerella ciclopedonale che oltrepassa il fiume, un rapporto più stretto con il fiume grazie a un sistema di terrazzamenti, affacciati sulle sponde e dotati di panchine. In mezzo al verde, tettoie ecologiche con wi-fi e pannelli fotovoltaici rimovibili, da togliere quando i nuovi alberi – frassini, lecci, tigli, querce ma anche piante da frutto come ciliegi, peri e meli – saranno ricresciuti.

Il masterplan, consegnato oggi, tiene conto delle osservazioni di circa 600 cittadini, arrivate tramite sito internet ideeperiparchisullarno.weebly.com. "Il progetto premia la biodiversità di fauna e flora. Crea un ambiente a portata di tutti, dai giovanissimi alle mamme con bambini fino agli anziani", spiegano gli ideatori.

La connessione tra le tre aree verdi e la riscoperta di un rapporto più intimo con il fiume sono i due obiettivi di fondo del progetto. Altro obiettivo la ricostruzione di un parco "anti-maltempo", in grado di resistere anche agli eventi climatici di particolare importanza. Il masterplan cerca poi di rispettare le caratteristiche storiche dei diversi luoghi, prediligendo l'aspetto naturalistico dell'Albereta e la funzione di giardino dell'Anconella.

Per quanto riguarda la prima, l'effetto della vecchia pioppeta viene riproposto attraverso l'impiego di frassini, querce di specie diverse, lecci e tigli. I lecci sostituiscono efficacemente anche la funzione dei pini, mantengono la chioma verde anche d’inverno, ma resistono meglio alle tempeste di vento per il loro apparato radicale meglio ancorato al suolo e per lo sviluppo della chioma più contenuto. Il masterplan prevede di impiegare molti alberi da frutto, ciliegi, aceri campestri, peri e meli, gelsi.

Novità rispetto al passato, la valorizzazione di grandi spazi verdi lasciati a prato. Previsto inoltre l'impianto di alcune specie di arbusti, un po' ovunque ma soprattutto in prossimità delle sponde, per costituire il corridoio ecologico fluviale rappresentato dal parco e riconosciuto anche dal Piano Strutturale, un rifugio che consentirà agli animali selvatici di passare indisturbati. In totale, si prevede la collocazione di un migliaio di nuovi alberi sulle due sponde.

"Ci auguriamo che il Comune abbia gli strumenti e la volontà per dare concretamente gambe al masterplan", dice il presidente dell'ordine degli agronomi e forestali, Paolo Gandi. "Ringrazio di cuore i tanti colleghi che hanno risposto all'appello, mettendo al servizio della città tempo e competenze", dice il presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze, Egidio Raimondi.

Anconella e Albereta diventeranno un tutt'uno con Bellariva grazie a una passerella per pedoni e biciclette, una struttura leggera che colleghi le due sponde all'altezza dei giardinetti di Bellariva. Per quest'ultima, in particolare, il progetto prevede la realizzazione di una piazza interrata che passi sotto al viale e ricolleghi la riva dell'Arno con i giardini interni, adiacenti alla piscina.

Allo stesso modo, il parco “entra in città” in prossimità dell'ingresso dell'Anconella, dove il verde si estende con l'impianto di una serie di alberature lungo tutta via Villamagna e in via Kassel. La valorizzazione del carattere fluviale del parco passa da una serie di terrazze collocate lungo la riva, modellando le sponde così da creare alcuni gradoni per la sosta.

FOTO - Masterplan Anconella e Albereta

Quanto alla riva sinistra dell'Arno, il masterplan prevede di migliorare rispetto al passato l'accessibilità del parco, soprattutto rendendolo praticabile dai portatori di handicap. E' previsto un sistema di videosorveglianza e protezioni come recinzioni in prossimità delle aree gioco per bambini. Nel parco sarà allestito un sistema di illuminazione led che diffonderà luci più basse in prossimità delle alberature per non infastidirne la fauna, luci più alte e diffuse nelle aree di sosta.

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