Lungarno del Tempio: cocaina consegnata da fattorini, dieci arresti

Stamani la polizia ha arrestato dieci cittadini nordafricani, uno è tutt’ora latitante, tutti tra i 20 e 35 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish. L'indagine, coordinata dal pm Giuseppina Mione, è partita nel 2011 dopo numerosi esposti presentati in questura dai cittadini che frequentano i giardini pubblici di lungarno del Tempio e di piazza Leopoldo.

In particolare mamme e nonni, impegnati ad accompagnare i bambini nel pomeriggio ai giardini “Caponnetto", avevano notato strani movimenti. Facendo 'pressing' sui tossicodipendenti, la squadra mobile ha contestualizzato la situazione sottoponendo a intercettazione telefonica un paio di spacciatori, tra cui il capo.  La mente era un 22enne marocchino che operava tranquillamente dalla sua casa di Incisa Valdarno dove già si trova agli arresti domiciliari. Da qui smistava la droga e faceva muovere 'galoppini' che garantivano una specie di servizio a domicilio.

AFFARI - Vasto il giro di consumatori, tutti giovani fiorentini, alcuni di ceto sociale agiato, in media sessanta al giorno. Per avvertire la clientela dell’arrivo della merce il capo scriveva sms in codice. “Ciao caro, sono tornato e si mangia benissimo...": anche così, inviando ben 120 sms uguali ai clienti, la squadra mobile ha ricostituito la rete di spaccio.