Empoli, processo troppo lungo: condannato giudice del tribunale di Firenze
La Corte dei Conti ha condannato il giudice Sabina Gallini a risarcire il Ministero per la lunghezza di un procedimento su un risarcimento danni legato a una piscina
Processo troppo lungo e il giudice viene condannato a risarcire il Ministero della Giustizia. E’ quanto ha stabilito la Corte dei Conti della Toscana in merito a un procedimento per un risarcimento danni legato a una piscina.
Il processo, come riportato ieri dal Tirreno, era iniziato davanti alla pretura di Castelfiorentino il 12 maggio 1997 ed era finito in primo grado il 29 maggio 2006, davanti al tribunale di Empoli, sezione distaccata di quello di Firenze. Proprio alla luce dei tempi troppo lunghi, una delle parti del processo aveva presentato ricorso alla corte d'Appello di Genova e aveva vinto, ottenendo un risarcimento danni di 6 mila euro dal Ministero.
La Corte dei Conti ha adesso condannato il giudice Sabina Gallini a restituire quella cifra allo Stato: ''La lunghezza del processo - è scritto nella sentenza toscana, in cui si cita quella ligure - è principalmente ascrivibile a ritardi cagionati dai tempi troppo lunghi intercorrenti tra la fissazione di un'udienza e quella successiva, ed alla stasi della stessa per cinque anni imputabile all'ufficio giudicante''. La Corte dei Conti ricorda anche che ''in conseguenza dei ritardi e delle inadempienze rilevate'' anche in ''tanti altri processi'', in passato il giudice è stato oggetto di sanzioni pure da parte del Csm.
