Processo Meredith: condannati Amanda e Raffaele
E' finito così il processo d'appello bis per la morte della studentessa inglese uccisa a Perugia la notte fra il primo e il due novembre del 2007
Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 anni e sei mesi e 25 anni nel processo d'appello bis per la morte di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte fra il primo e il due novembre del 2007. Per Sollecito è stato disposto il divieto di espatrio, nessuna misura cautelare per Amanda. I legali della difesa hanno voluto precisare che questo non è un verdetto finale ma solo una fase intermedia.
SENTENZA - La sentenza è arrivata, dopo vari slittamenti, intorno alle 22, a seguito di dodici ore di camera di consiglio. In aula non erano presenti nè Amanda Knox, a Seattle, nè Raffaele Sollecito. Quest'ultimo ha lasciato il Palazzo di Giustizia in mattinata.
LA LETTURA DELLA SENTENZA (VIDEO)
E' la quarta sentenza in sette anni: in primo grado, a Perugia, Amanda venne condannata a 26 anni e Raffaele a 25. In appello vennero assolti. La Cassazione ha poi annullato quella seconda sentenza ordinando un nuovo appello, quello che si è chiuso oggi a Firenze (qui tutte le tappe del processo). Per il delitto sta invece scontando una condanna definitiva a 16 anni l'ivoriano Ruby Guede.
Il sostituto procuratore generale di Firenze Alessandro Crini aveva chiesto condanne a 30 per la Knox (compresi i tre già definitivi per la calunnia a Patrick Lumumba) e a 26 per Raffaele.
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