Concorso beffa a Palazzo Vecchio, Nardella furioso: "Non permetto errori"

Dopo il ricorso di una candidata sono emerse incongruenze sulle prime 20 assunzioni a causa di errori amministrativi. Al momento, come scritto stamani dalla cronaca locale di Repubblica, le verifiche hanno appurato che due concorrenti sono rimasti fuori ingiustamente e altri due sono entrati in servizio senza averne i titoli.

Concorso in Palazzo Vecchio: due vincitori rischiano la revoca

Tra questi anche l’ex consigliere comunale di Potere al Popolo Miriam Amato che per assumere l’incarico si era dimessa dal consiglio comunale.

"Quando si rilevano irregolarità bisogna intervenire immediatamente, ho dato disposizioni in questo senso perché si correggano gli errori e si individuino eventuali responsabilità”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella al quotidiano fiorentino. 

Secondo Palazzo Vecchio è stato: “Un errore nell’accoppiamento tra punteggio assegnato e candidato”. A seguito delle verifiche effettuate, spiega una nota, “sarà necessario procedere ad una rettifica della graduatoria, che sarà pubblicata nei prossimi giorni previa verifiche sui titoli di preferenza”.

Il Comune ha fatto sapere comunque che “il piano occupazionale vigente prevede la stipula del contratto per ulteriori 28 istruttori per i quali è previsto l’inizio degli ingressi dal mese di maggio. Dalla verifica condotta dalla commissione risulta che due candidati passerebbero dal primo gruppo di assunzioni avvenuta ad aprile al secondo gruppo di assunzioni prevista da maggio”.