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Cronaca

Palazzo Vecchio, beffa al concorso: due assunti rischiano la revoca

Pasticcio nella graduatoria, resta fuori l'ex consigliera di PaP Miriam Amato

Hanno sbagliato la graduatoria. E così il sospirato "posto fisso" in Comune rischia di essere un boccone assaporato, ma in realtà avvelenato. Nelle scorse settimane 20 persone sono state assunte a Palazzo Vecchio, fra oltre 2.300 preselezionati, dopo la selezione nella graduatoria come "istruttore amministrativo" nella categoria "C".

Solo che in due rimasti fuori dai 20 posti hanno fatto ricorso, dicendo di aver diritto loro ad essere assunti. E si è scoperto che avevano ragione. Ecco fatta la frittata, che sa di beffa per i due che, scalata la graduatoria, rimarrebbero fuori nonostante l'assunzione già avvenuta. Quello che è successo è riportato dalla cronanca fiorentina del quotidiano La Repubblica.

Caso ha voluto che fra gli esclusi il cui contratto rischia ora di essere revocato ci sia anche l'ex consigliera comunale di Potere al Popolo Miriam Amato, che due settimane fa si era addirittura dimessa dall'assemblea di Palazzo Vecchio per poter prendere servizio. Una vera e propria beffa.

Secondo quanto si apprende ci sarebbe stato un errore amministrativo nello stilare la graduatoria. In ogni caso i due escusi saranno probabilmente assunti fra qualche mese, quando si dovrà attingere dalla graduatoria per i nuovi ingressi.

Ma questa storia resta un bel pasticcio. Perché c'è il rischio che, nel caso in cui il contratto venisse davvero revocato, gli esclusi facciano ricorso: va bene che saranno prima o poi assunti, ma lo slittamento comporta comunque un ammanco economico per i "beffati", che avevano già firmato il contratto. 

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