Concerto di Jovanotti: fuori programma con il sindaco Renzi
Ieri prima dell'inizio del concerto di Jovanotti, il cantante ha sostenuto il sindaco rottamatore: "non ascoltare quei vecchi babbioni, vai … fai" e "Se fai delle cose belle poi ti veniamo tutti dietro"
La musica che si presta alla politica? Non è la prima volta che grandi cantanti cercano di dare imput precisi per cambiare le cose.
Uno sul palco l’altro a sedere in “galleria”. “C’è il sindaco … sindaco” grida Lorenzo Cherubini prima del concerto di ieri sera, e qui si apre uno show nello show. L’occhio di bue illumina da una parte il sindaco Renzi seduto, sorridente, probabilmente compiaciuto e lusingato dall’altra Jovanotti re incontrastato del palcoscenico. Un dialogo, anzi un monologo del cantante con consigli, suggerimenti ed un incoraggiamento per il giovane primo cittadino gigliato.
“Oh Renzi … Renzi, sei in età fertile per cui è il tuo momento” e poi “non ascoltare quei vecchi babbioni, vai ... fai” intanto il pubblico tra grida e flash applaude.IL VIDEO
L’incitamento di Jovanotti cresce “ Se fai delle cose belle poi ti veniamo tutti dietro” e poi il paragone con il tempo che fu “anche Lorenzo il Magnifico faceva delle figate pazzesche” sebbene all'epoca “non aveva le elezioni”. Poi il saluto e l’invito a tutti i ragazzi: “Bussate alla porta di Renzi, e vi darà una mano”.