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Cronaca

I Comuni delle colline fiorentine danno la priorità al termovalorizzatore

I sindaci di Bagno a Ripoli, Fiesole, Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa sui rifiuti: "E' necessario portare a termine gli impianti previsti nei piani provinciali"

Si schierano anche i sindaci delle colline fiorentine dopo che, lo spauracchio aeroporto di Peretola è stato il tema “cool” delle ultime due settimane. I sindaci dei Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle ribadiscono la posizione già espressa nelle sedi competenti, sulla necessità di portare a termine le realizzazioni impiantistiche per il corretto smaltimento dei rifiuti previste nei Piani Provinciali di Firenze, Prato, Pistoia e nel Piano di Ambito Toscana Centro. Insomma per i Comuni e le Province l’emergenza primaria da risolvere è quella dello smaltimento dei rifiuti. Da ricordare che tra pochi anni gli impianti di smaltimento di cui si serve l’Ato Centro non accoglieranno più la spazzatura della Piana Fiorentina.  

“Possiamo essere – dichiarano i sindaci - grazie alle decisioni prese in questi anni, ad un punto di svolta positivo per tutta l’area omogenea dell’ATO, grazie alle scelte ed al senso di responsabilità della Regione, delle Province, dei Comuni. Il completamento di questo percorso virtuoso che ha il suo snodo fondamentale nella costruzione dei termovalorizzatori di area vasta deve essere portato avanti con celerità, per evitare il verificarsi di emergenze in un settore così delicato. La realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini è il fulcro della pianificazione di Ambito e perciò della risoluzione concreta di quello che è il problema prioritario e più urgente dei nostri mandati amministrativi”.

“In questo contesto così complesso – concludono - riveste grande importanza il progetto di fusione societaria tra Quadrifoglio e Safi, ormai maturo, pronto ad essere sottoposto all’approvazione di tutti i Consigli Comunali. In una regione dove lavorano oltre trenta società di gestione del ciclo dei rifiuti, che ha un estremo bisogno di irrobustirsi dal punto di vista industriale, la fusione Quadrifoglio-Safi va in questa opportuna direzione ed è segnale positivo per tutti i soggetti che operano nel settore; sarebbe un vero errore non cogliere i frutti di un lavoro così serio e lungo”.
 

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