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Cronaca Sesto Fiorentino

Meteo, il LaMMa dà i numeri: 23 milioni di accessi nel 2012

Nel 2012, oltre 23 milioni gli accessi al sito e più di 5 milioni gli utenti unici. In casi di allerta meteo il sito registra fino a 7 milioni di pagine viste

Un’interfaccia tra il mondo delle istituzioni, l’eccellenza scientifica e le strutture operative, una struttura che parte dallo studio dei fenomeni al servizio del territorio e che riesce a comunicare con i cittadini. È quanto hanno potuto apprezzare il presidente Vincenzo Ceccarelli e i consiglieri Stefania Fuscagni e Giovanni Ardelio Pellegrinotti della commissione regionale Territorio e ambiente, che questa mattina hanno visitato il LaMMa, il consorzio regionale di rilevazioni e proiezioni meteo in Toscana con sede a Sesto Fiorentino.

Una visita durata un paio d’ore durante la quale i consiglieri hanno incontrato l’amministratore unico del LaMMa, Maurizio Baudone e il direttore scientifico Bernardo Gozzini che hanno illustrato i servizi meteo, mare, territorio e clima/energia del LaMMa.

Il presidente Ceccarelli ha evidenziato l’importanza del consorzio LaMMa che rappresenta – ha detto il presidente – l’incontro tra le competenze della ricerca scientifica e le finalità di pubblica utilità con l’obiettivo di sviluppare prodotti e servizi per il territorio e i cittadini. E’ stato interessante, per Ceccarelli, vedere sul posto l’attività di questa realtà che va considerata un’eccellenza toscana di cui la Regione debba andare orgogliosa. Il presidente ha evidenziato come i servizi del LaMMa siano di vitale importanza sia per il settore dei trasporti marittimi, aerei e stradali sia per la gestione di situazioni di crisi ambientali che per l’attività di pianificazione territoriale e di prevenzione e di conoscenza puntuale del territorio.

Stefania Fuscagni ha messo in evidenza il corretto rapporto di collaborazione interistituzionale tra la Regione e il mondo scientifico, evidenziando la complessità del LaMMa e auspicando che la Regione la prenda a modello di studio. IL SITO DEL LAMMA

Carlo Brandini ricercatore Cnr presso il LaMMa ha spiegato ai consiglieri le attività di ricerca e servizio nel settore dell’oceanografia operativa regionale. Si è parlato poi degli strumenti di misura dei parametri marini, radar in primis e della modellistica utilizzata per descrivere, ricostruire e prevedere lo stato del mare. Durante la visita alla sala meteo è stato spiegato il servizio di “nowcasting” svolto al Giglio a supporto delle attività di recupero e rimozione della Costa Concordia.

Alla delegazione regionale sono stati mostrati sia prodotti geo-spaziali implementati dal LaMMA per diverse applicazioni (spazializzazione di dati meteorologici, uso e copertura del suolo, applicazioni per Protezione civile) che alcuni strumenti innovativi a disposizione del Consorzio come la workstation grafica per applicazioni fotogrammetriche 3D. Il sopralluogo si è concluso con la visita al Centro di Elaborazione Dati (CED), gestita presso il LaMMa.

DATI - Infine, è stato fatto notare che nei casi di allerta meteo il LaMMa rappresenta un nodo fondamentale di accesso all’informazione: in pochi giorni il sito ha registrato fino a 7 milioni di pagine viste e 870 mila visitatori. Nel 2012 sono stati oltre 23 milioni gli accessi al sito e più di 5 milioni gli utenti unici.

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