Rifiuti: al via la commissione d'inchiesta regionale
Presieduta da Giacomo Giannarelli (M5s), durerà 9 mesi: indagherà su discariche sequestrate e infiltrazioni criminali
Via ai lavori della commissione regionale di inchiesta sui rifiuti. Durerà 9 mesi e a presiederla sarà il consigliere del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli: la commissione indagherà sul ciclo dei rifiuti nella nostra regione e sulle discariche sotto sequestro.
La commissione è stata formalmente istituita ieri: vicepresidenti saranno Francesco Gazzetti (M5s) e, in qualità di vicepresidente segretaria, Elisa Montemagni (Lega Nord).
La commissione analizzerà la situazione del sistema degli impianti di smaltimento rifiuti della Toscana, partendo dalle discariche sotto sequestro. Sarà anche, spiega una nota, “uno strumento di supporto alle iniziative legislative della Regione", a partire dal piano sui rifiuti che la giunta sta mettendo a punto e che, come ribadito dal presidente Enrico Rossi anche dopo lo stop all'inceneritore di Case Passerini, dovrà basarsi sull'economia circolare.
La commissione, della quale fanno parte anche i consiglieri Tommaso Fattori (Sì Toscana a sinistra), Paolo Marcheschi (Fratelli d'Italia), Maurizio Marchetti (Forza Italia), Monica Pecori (Gruppo misto-Tpt), e Serena Spinelli (Articolo 1-Mdp), focalizzerà l'attenzione anche sui rifiuti dei distretti produttivi e sulle infiltrazioni della criminalità organizzata.
