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Cronaca Rifredi

Rifredi, il comitato del quartiere Lippi: "Aprite la passerella pedonale"

Ad oltre un anno dalla chiusura del sottopasso che collegava il quartiere del Lippi con via del Sodo il comitato torna a invocare l'apertura di un'opera che sembra già pronta

Gli abitanti del Lippi tornano ad invocare l’apertura della passerella pedonale che collega via Fanfani con via del Sodo. “Lo scavalco ferroviario fu inaugurato nel dicembre 2011, presenti l’amministratore delegato di FS Mauro Moretti e il presidente della Regione Enrico Rossi, con un brindisi proprio sulla passerella –
ricorda Carlo Terchi, presidente del Comitato Lippi -. In quell’occasione ne venne garantita l’apertura entro la primavera successiva”.

Anche perché il sottopasso pedonale e ciclabile utilizzato da decenni dai residenti della zona era nel frattempo stato chiuso per permettere la realizzazione di nuovi binari ferroviari. “E’ passato oltre un anno, ma ancora la struttura, sebbene ultimata, resta chiusa, con grossi disagi per chi vive nei pressi dei binari ed è costretto ad allungare di molto il proprio percorso abituale”, continua Terchi. Pare debbano ancora essere fatti dei collaudi. “Quello che più fa rabbia è la mancanza di risposte attendibili dalle istituzioni, dall’amministrazione comunale come dal Quartiere”. E la passerella non è l’unico lamento che si alza dalla zona. “Sono mesi che chiediamo la sistemazione della rampa del sottopasso tra largo Cialdi e via Reginaldi Giuliani. Dal Quartiere
rispondono che la competenza è di Rfi, ma intanto nessuno se ne occupa”.

Il Comitato nacque attorno alla protesta degli abitanti contro gli oltre 100 camion al giorno che transitavano davanti alle loro case stracolmi delle terre di scavo del cantiere per l’Alta Velocità. Dopo svariate manifestazioni e sit-in è stato raggiunto l’obiettivo di una deviazione al percorso dei mezzi, che adesso impattano meno
sulle abitazioni e sulla scuola elementare lì vicino. Ma i cittadini insistono per una maggiore attenzione sulle altre questioni che incidono sulla vita di tutti i giorni, a cominciare dalla sistemazione di via Fanfani e via Lorenzini, colpite dal cantiere Tav, e del passaggio tra via delle Tre Pietre e via Caboto, per arrivare infine ad una soluzione una volte per tutte dell’impasse che da anni ruota intorno alla casa Lippi Rucellai.

Protesta comitato Lippi:"Aprite passerella"



“E’ in stato di abbandono da 40 anni – si accalora Terchi -. E’ inaccettabile che la diatriba tra Comune e Sovrintendenza impedisca di prendere una decisione: se ci sono opere d’arte come dice la Sovrintendenza risistemiamola, se no abbattiamola. Non solo non è un bel vedere, ma in mezzo com’è all’incrocio tra via Fanfani, via Perfetti Ricasoli e via Panciatichi non agevola certo il traffico”.

Il 17 novembre scorso i residenti erano per l’ennesima volta in piazza. Prima delle vacanze il comitato inviò al sindaco Matteo Renzi un’ironica lettera a Babbo Natale per ricordare gli impegni del Comune. “Ma è come parlare a un muro di gomma – chiosa Terchi -. Non ci resta che tornare alla carica”. Come, si vedrà.

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