Tramvia linea 3, i comitati: “Pronti ad azioni per bloccare i cantieri”

Ieri si è svolto un faccia a faccia tra Comune di Firenze e gli enti finanziatori per rimodulare il piano economico e finanziario delle linee due e tre della tramvia. Il confronto si sarebbe reso necessario dopo le modifiche, e le varianti, apportate ai progetti iniziali fino all’attuale stesura. Il vertice comprometterà i tempi dell’opera? Verranno rispettati i mille giorni? Si vedrà, intanto a scaldare la situazione i comitati cittadini contrari alla realizzazione del tram.  
Gli “Anti-linea 3”, ricompattando il fronte del No del 2008,  hanno stretto un’alleanza con l’obbiettivo di “stoppare l’avvio dei cantieri”. “Siamo pronti ad azioni sul territorio, oltre che legali, per bloccare, in caso di avvio, i cantieri della linea 3 della tramvia". "Il sindaco e l'amministrazione comunale hanno ampiamente dimostrato di non essere interessati ad aprire con noi un tavolo di confronto per arrivare a soluzioni condivise sull'argomento - ha detto Raniero Casini, esponente di Salviamo Firenze - dunque non ci resta altra strada che bloccare i cantieri. Abbiamo già in programma una riunione organizzativa il 20 gennaio per discutere di questo".

Oltre che numerosi rappresentanti delle sigle spontanee, nate per contrastare la realizzazione della tramvia, all'incontro di Palazzo Vecchio erano presenti anche Maria Rita Signorini di Italia Nostra e consiglieri delle forze di opposizione di destra e sinistra in consiglio comunale: tra questi Jacopo Cellai (Pdl), Giovanni Galli (Cittadini per Firenze), Ornella De Zordo (perUnaltracittà), Tommaso Grassi (Sinistra & Cittadinanza). "Dobbiamo fermare sul nascere la linea 3, e per farlo occorre ricompattare il consenso antitramvia ottenuto con il referendum del 2008 - ha detto il consigliere comunale della Lega Nord Mario Razzanelli - quel risultato fu possibile unendo i cittadini al di là degli orientamenti politici. Se riusciremo a ripetere quell'esperienza potremo bloccare la linea 3". La linea 3 della tramvia dovrebbe collegare l'area di Careggi al centro storico, e, secondo quando recentemente annunciato dall'amministrazione, i lavori per la sua realizzazione dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Chiede invece chiarezza la vice capogruppo di FLI Bianca Maria Giocoli. “Prima di tutto occorre chiarire il rapporto della tramvia con la ferrovia di Montezemolo-Della Valle, e cioè se la linea 3 sarà allo Statuto solo perché propedeutica ai treni alta velocità di Della Valle e Montezemolo. In passato abbiamo sempre lamentato la criticità di via dello Statuto, troppo stretta e con le case troppo a ridosso per far passare dei mezzi così importanti come quelli della tramvia. In ogni caso, onde evitare tutti i problemi che la linea 1 ha avuto, soprattutto di conoscenza da parte dei cittadini, bisogna al più presto organizzare assemblee pubbliche sul tipo dei cento luoghi per illustrare tempi e modalità di un'opera cosi importante ma anche pesante per la cittadinanza”.