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Cronaca

Peretola, la protesta dei bus turistici: "Pronti a bloccare il Mondiale di ciclismo"

Solo verso mezzogiorno il traffico è tornato alla normalità. La circolazione è andata in tilt per una protesta delle ditte di noleggio di bus turistici che lamentano il ticket di ingresso in città

Solo verso mezzogiorno il traffico a Firenze nord, zona Peretola, è tornato alla normalità. Prima, invece, la circolazione è andata letteralmente in tilt. Il tutto per via di una protesta, non preavvisata delle ditte di noleggio di bus turistici, battagliere come non mai per via dell’aumento del ticket di ingresso in città. Un centinaio i bus turistici hanno percorso a passo d’uomo una rotonda davanti al check point dei bus, nei pressi dell’aeroporto Amerigo Vespucci, creando forti rallentamenti agli automobilisti in ingresso in città. La coda, tra il bivio A11/A1 Milano Napoli e Firenze Peretola, è arrivata a toccare i 5 chilometri. 

BLOCCO MONDIALI CICLISMO – “Questa è la prima di due manifestazioni in programma. Se il Comune di Firenze non accetterà di parlare con noi siamo pronti a organizzare un blocco durante i mondiali di ciclismo, per farci vedere da tutto il mondo”. Lo ha detto Giuliano del Rio, titolare della Giotto Bus, uno degli imprenditori che ha partecipato alla manifestazione. “Con una delibera del 12 agosto scorso, in vigore dal 1 settembre, il Comune – continua del Rio – ha portato la tassa d’ingresso dei bus da 275 a 309 euro, che arrivano fino a 360 se il permesso non viene richiesto via internet. Ogni volta che c’è una falla da qualche parte l’amministrazione aumenta il ticket di ingresso. Ormai tante ditte sono sull’orlo del fallimento, nonostante si tratti di uno dei pochi settori che funzionano”. “Oggi – conclude – con molto dispiacere abbiamo creato un grosso disagio, ma nessuno di considera”.

BONACCORSI – E in mattinata non è mancata la risposta secca dell’assessore alla mobilità del Comune di Firenze, Filippo Bonaccorsi: “Bloccare il traffico cittadino è una forma di protesta vergognosa. Polizia municipale e stradale monitoreranno la situazione ed adotteranno i provvedimenti del caso”. E ancora: “I pullman turistici inizino con rispettare le regole: a non sostare in doppia fila, a rispettare il limite di 30 chilometri all’ora nel centro città, a non ‘bucare’ i divieti di transito. Questi mezzi – ha continuato – creano disagi in città, ai residenti e a chi lavora e studia a Firenze. La tariffa che pagano per portare i turisti, cioè persone in vacanza, vicino ai nostri monumenti è una compensazione per questi disagi”. Insomma, se questi sono i toni e le posizioni, si preannuncia uno scontro frontale. 

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