"Notti Bianche", una condanna per l'inchiesta sulla cocaina a Firenze
Il caso partì nel 2008 con 28 indagati e 4 locali sequestrati (Yab, Full Up, Peperoncino e Colle Bereto): raffica di assoluzioni e prescrizioni
Una sola condanna e una raffica di assoluzioni e prescrizioni. E' la conclusione sancita ieri dal giudice Agnese Di Girolamo per il processo "Notti Bianche", scoppiato nel 2008 con il sequestro di 4 noti locali fiorentini: Full Up, Yab, Peperoncino e Colle Bereto.
Secondo gli inquirenti nel giro dei locali la 'coca' scorreva a fiumi. Gli indagati furono 29, imputati nel processo finirono in 18.
Alla fine è arrivata una sola condanna: 8 anni di reclusione per uno spacciatore albanese. Assolti o prescritti invece gli altri indagati. Assolto con formula piena anche il Dj Pino Presta.
Nel 2011 il primo filone delle indagini si concluse con una notevole serie di patteggiamenti. In 21, tra imprenditori, gestori dei locali, spacciatori italiani e stranieri, preferirono patteggiare per evitare il processo, con pene fino a 3 anni e 7 mesi carcere.
