Dall'Erasmus al lavoro, una fiorentina a Budapest

Újságíró significa “giornalista”. La chiamano così a Budapest la fiorentina Claudia Leporatti. La 23enne ha trovato la sua opportunità in Ungheria, un paese lontano ma ricco di legami con l'Italia, come è evidente dal suo lavoro, redattrice capo del giornale in italiano dedicato all'economia ungherese. Vuole scrivere, raccontare delle storie, con curiosità ed impegno. Si è laureata a Firenze ma lavora da tempo oltre le Alpi.

“Gestisco la redazione dell`unica fonte di informazione quotidiana sull`Ungheria, www.economia.hu amo il mare ma anche la vitalità e la cultura delle grandi città – racconta Claudia - La mia passione è scrivere e spero di farlo sempre di più. L`Università di Firenze mi ha offerto, dopo due anni molto belli di studio e lavoro in sede, di studiare in college di giornalismo e business in Ungheria. E direi che mi ha fatto un bel favore! “

Di cosa ti occupi?
Lavoro come giornalista a Budapest, dipendente dello studio di consulenza italiano ITL Group, che ha deciso di creare un giornale on-line dedicato all`economia ungherese, in italiano.
Perchè hai lasciato Firenze?
Ho vinto una borsa di studio Erasmus
Cosa hai lasciato qui ?
Gli amici e il mio gruppo di teatro
Cosa offre Budapest più di Firenze?
Il Danubio è più largo dell`Arno! Scherzi a parte, ci sono più opportunità di parlare con persone da tutto il mondo e molto meno traffico. A Budapest, per me, non esistono tempi morti e gli appassionati di corsa riescono a fare jogging praticamente ovunque e a qualsiasi ora.
Conosci molti italiani emigrati per gli stessi motivi?
Difficile rispondere, ma una volta ho incontrato un italiano che ha scelto di spostarsi a Budapest per fuggire dal traffico di Roma!
Che opportunità ti vengono offerte?
Mantengo il sito, scrivo ogni giorno gli articoli e preparo i video. Mi occupo inoltre delle ricerche di mercato riguardanti l`Ungheria. Infine preparo presentazioni Power Point e testi per le conferenze. Il mio ambiente di lavoro è molto dinamico e i nuovi progetti spuntano come funghi. Ricevo sempre molto aiuto. Le mie colleghe mi hanno sempre aiutato tantissimo, con i loro consigli, ma anche sul piano pratico a trovare quello che mi serve, tradurre testi difficili dall`ungherese, sapere dove andare a fare interviste per i reportage. Ad esempio, di recente ho scritto un articolo di moda per una rivista italiana. Ho fatto domande a tappeto a tutti i miei conoscenti ungheresi e anche nei negozi e nelle case di moda. Nessuno mi ha mai negato il suo tempo.
Sei arrabbiata per le poche opportunità?
Mi arrabbio quando vedo che i giovani perdono tempo ad arrabbiarsi invece di creare le opportunità.
Qual'è la tua speranza e il tuo sogno ?
Sogno di fare la giornalista e di scrivere molto, se possibile delle mie passioni. Mi piacerebbe anche fare un lungo viaggio in treno, scrivendo mentre il paesaggio scorre.

“Szia” ci saluta così Claudia, con un “ciao”, aspettando l’opportunità di lavorare in patria.