Pontassieve: immigrati sfruttati in una pelletteria, 40 mila euro di multa
Il titolare è stato denunciato per aver impiegato quattro lavoratori completamente in nero. Le fiamme gialle hanno elevato una sanzione nei suoi confronti per oltre 41mila euro
La guardia di finanza ha denunciato il titolare di una pelletteria di Pontassieve perché impiegava quattro lavoratori in nero. I cittadini stranieri, tutti cinesi, sono stati trovati all’interno della fabbrica del connazionale mentre confezionavano borse in cuoio. Loro stessi hanno dichiarato di soggiornare presso l’abitazione del loro datore di lavoro.
I lavoratori, provenienti dalla regione dell’Henan, situata nella parte centrale della Cina, erano sì provvisti di regolare passaporto ma con il “permesso turistico” scaduto da circa un anno. Per questo sono stati denunciati per immigrazione clandestina. Il titolare della ditta è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione e impiego di manodopera clandestina.
L’attività è stata sospesa e multata di 1.500 euro, oltre a un'ulteriore “maximulta” per ciascun lavoratore non in regola. In tutto sono state emesse sanzioni per oltre 41mila euro recuperando ritenute non versate per quasi 9mila euro.
