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Cronaca Fiesole

Cinema: a Vittorio Storaro il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2017

Premiato il vincitore di 3 Oscar: "La rivoluzione digitale? Una messa in scena"

“La rivoluzione digitale nel cinema è una messa in scena: il progresso non si può fermare, ma non possiamo sempre essere legati a tecnica e automatismi”. Così il premio Oscar Vittorio Storaro, mercoledì sera, 26 luglio, per ricevere il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema al Teatro Romano.

Il direttore della fotografia romano (ma lui si fa chiamare 'cinematographer') è diventato “Maestro del Cinema” come prima di lui artisti del calibro di Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Ken Loach, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Dario Argento, Stefania Sandrelli e Toni Servillo.

Storaro ha speso alcune parole anche sull’illuminazione del Battistero di Firenze. “Sì, stiamo lavorando per illuminarne l’interno con un’interpretazione che non si può spiegare ora”. Tra le curiosità, Storaro ha detto che a suo tempo rifiutò Kill Bill di Tarantino per “divergenze artistiche sul formato video”. Infine, il maestro romano ha dichiarato di stare lavorando con Woody Allen per il suo nuovo film, il terzo che girano insieme.

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