Uffizi: vedere le mostre sarà possibile anche per i non-vedenti

L’arte riesce a sfondare qualsiasi perimetro, limite o barriera; supererà  la cecità dei non vedenti in un percorso tutto “touch”. Ieri alla Galleria degli Uffizi è stato presentato quello che sarà un innovazione, un "itinerario tattile" ,per dare ai non vedenti la possibilità di toccare con mano i capolavori. L’intenzione sarebbe di inaugurarlo il prossimo 3 dicembre per la Giornata Mondiale delle persone con disabilità.

Diciotto sculture dislocate nelle sale del museo e una guida incaricata di gestire il percorso. La sperimentazione era già partita nel 2009, optando per opere non troppo imponenti facilitando  l’esperienza di tatto. "Sono in preparazione pannelli ad hoc in Braille- racconta vicedirettore degli Uffizi, Angelo Tartuferi- per fornire tutte le informazioni utili sulle sculture protagoniste dell'itinerario ed indicazioni per la loro fruizione tattile, che potrà avvenire senza pericolo per le opere indossando speciali guanti".

VENERE- E come non dar spazio alla Primavera del Botticelli, e alla sua Venere? Ne è stata riprodotta una copia fedele 3D in un bassorilievo di speciale resina affinché anche i non vedenti possano percepire la bellezza della celeberrima opera rinascimentale. La scultura, 60 cm di altezza per 93 di lunghezza e 11 di spessore, è stata collocata proprio accanto all'originale. Con lo stesso sistema, ha detto la sovrintendente al polo museale fiorentino, Cristina Acidini "tradurremo in versione tattile altri grandi capolavori dell'arte italiana, come la Fornarina di Raffaello, custodita a Palazzo Barberini a Roma e due opere aggiuntive ancora da definire, una al Palazzo Reale di Torino e l'altra al museo di Capodimonte a Napoli".