Uncem Toscana: "Rischio chiusura per 120 ufficio postali"
L'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani avverte che dei 1200 uffici postali a rischio chiusura in Italia il 10 percento sono localizzati in Toscana
Il postino? Una figura sempre più mitologica. Un’ultima immagine, bellissima, ce l’ha regalata Troisi: la bicicletta, le borse ai lati della sella, la posta casa per casa. Il mondo cambia: in una società dove anche gli sms sono superati è facile capire come la carta sia un concetto anacronistico. Triste, romantico, naturale, ognuno la pensi come vuole. Ma questa è filosofia. Dietro a questo discorso c’è ne uno ancora più ampio che riguarda occupazione e posti di lavoro. Ed il grido di sofferenza questa mattina è stato lanciato dall’Uncem Toscana che ha fatto un po’ di conti. Secondo l’ente infatti entro la fine del 2012 in Italia saranno 1200, e solo in Toscana oltre 120, gli uffici postali in zone marginali, montane e piccole frazioni, a rischio chiusura.
“Già oggi vi sono – sottolinea il presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani – disagi con la posta che giunge in ritardo e persone che hanno avuto difficoltà a pagare le bollette o l'Imu”. Per questo Giurlani ed il parlamentare Pd Ermete Realacci che hanno “annunciato ‘una lista nera’ delle località toscane in cui entro l'anno sarà forte il rischio di chiusura degli uffici postali”. Per Giurlani “siamo giunti ad un malcontento generale intorno a Poste perché ormai non sono solo più i disservizi ad aumentare in modo preoccupante, che si sommano alla riduzione dell'apertura di questi uffici, ma c’è anche una drastica riduzione della distribuzione della posta e ciò che spaventa ora è la definiva chiusura”. Secondo Realacci, “un conto è una giusta razionalizzazione, altra cosa è tagliare drasticamente dei servizi come gli uffici postali indispensabili per i cittadini, specie di quelli che vivono nei centri minori. Ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico affinché sia garantita l’effettiva erogazione del servizio”.
