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Cronaca Sesto Fiorentino

Chiusi tre capannoni “alveare” tra Sesto Fiorentino e Osmannoro

Chiusi tre capannoni al cui interno sono state trovate 38 ditte. Imprese in cui erano presenti lavoratori in nero. Assenti i requisiti igienico sanitari necessari all'attività

Chiusi per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie e della sicurezza sul lavoro tre capannoni nella zona dell'Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino, sede di 38 ditte di pelletteria intestate a cittadini cinesi. Nei blitz avvenuti tra via Forlanini e via Avogadro è stata impiegata una task force di 60 uomini.

I capannoni, di proprietà di cittadini italiani ma affittati a due cittadini cinesi, erano stati modificati in modo abusivo: nella parte inferiore della struttura erano stati collocati i macchinari per la produzione mentre la parte superiore dell’immobile era stata adibita a dormitorio.

NUMERI - Scoperti sette lavoratori “in nero” e 26 lavoratori irregolari. 18 aziende sono state multate per oltre 64mila euro. Tre titolari di altrettante ditte sono stati denunciati per non aver rispettato l’obbligo di effettuazione della visita medica preventiva per i lavoratori; uno è stato denunciato per la mancata compilazione del documento valutazione rischi; sei persone sono state segnalate per violazioni inerenti agli incrementi non autorizzati della superficie utile degli spazi adibiti a laboratori. Inoltre in tutti i capannoni controllati è stata rilevata la mancanza dei requisiti per il rispetto delle norme antincendio.

Lunedì il Sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, ha emesso le ordinanze per la cessazione immediata delle attività. Sono al vaglio le posizioni fiscali ed amministrative delle società e degli operai, nonché la regolarità dei contratti di locazione delle imprese presenti nell’immobile.

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