Poste: in Toscana chiudono 59 uffici. A Firenze salvi Settignano e Contea
I sindacati: "Taglio drammatico. Chiudere 59 uffici e ridurre l'orario di apertura in altri 38 sia un danno per la cittadinanza, che vede cancellare servizi proprio nelle località più disagiate e per i lavoratori"
“Come previsto, passate le elezioni, Poste Spa ripresenta il piano di chiusure che resta drammaticamente invariate”. Lo scrivono in una nota Cgil, Cil e Uil che attaccano: “Solo sei uffici postali su 65 escono dalla lista delle cancellazioni in Toscana annunciata a febbraio scorso e poi ‘congelata’”. Stando a quanto affermano i sindacati si salveranno gli uffici di Settignano e Contea in provincia di Firenze, Pieve di Compito in Lucchesia, San Baronto in provincia di Pistoia, Monti in provincia di Siena e Ponte Ginori in provincia di Pisa.
“Per gli altri 59- sottolineano- è confermata la chiusura”. Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil delle Poste, “ora come allora, reputano che chiudere 59 uffici e ridurre l’orario di apertura in altri 38 sia un danno per la cittadinanza, che vede cancellare servizi proprio nelle località più disagiate e per i lavoratori, che vedono ridursi ulteriormente i livelli occupazionali”. Per questo “confidiamo ancora nell’interesse della politica, pertanto ci rivolgeremo all’Anci, all’Uncem e alla Regione Toscana per riaprire un tavolo di confronto visto il pessimo risultato ottenuto fino ad ora”.