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Cronaca

Chianti, il 25% dei viticoltori è donna

In occasione dell'8 marzo il Consorzio Vino Chianti fa il bilancio delle 'quote rosa'

Su 1.688 viticoltori soci del Consorzio Vino Chianti oltre il 25% sono donne. Ben 429 imprenditrici che lavorano e investono in un settore che per anni è stato monopolizzato dalla presenza maschile.

Un numero che ben fotografa un trend in crescita registrato negli ultimi anni dal Consorzio che ha deciso di tirare le somme alla vigilia dell'8 marzo, festa della donna (e giorno in cui è stato proclamato uno sciopero generale).

L’aumento della presenza femminile si sta manifestando anche fra quelle figure del settore dove fino a qualche anno fa le quote rose erano pressoché inesistenti, come vinificatori e imbottigliatori.

Una crescita complessiva, dunque, che non risparmia alcuna area e che fa ben sperare sul futuro dell’intero mercato. Consolidati invece da tempo i ruoli femminili per i comparti legati alla commercializzazione e al marketing del vino, con risultati sempre più apprezzabili.

“Nel mondo del vino cresce sempre di più la rappresentanza femminile – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –. Se da una parte lo confermano i dati sui nostri vinificatori, dall'altra la componente femminile è ormai una certezza consolidata in settori quali il marketing e il commerciale”.

In questi giorni il Consorzio del Vino Chianti è in Messico con le aziende associate per un tour promozionale in America Latina. “Qui - aggiunge Busi - la rappresentanza femminile è ancora più significativa”.

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