Certaldo: fabbrica di calzature in nero, multato il titolare per oltre 40mila euro

La Guardia di Finanza ha scoperto un capannone nella zona industriale di Certaldo dove una ditta di calzature faceva lavorare 13 operai completamente “in nero”. L’impresa, gestita da un imprenditore 59enne residente a Certaldo, aveva iniziato l’attività da alcuni mesi. Al momento dell’intervento nello stabile c’erano 4 uomini e 9 donne,  di cui sei stranieri e sette italiani. Tutti gli operai hanno confermato di essere addetti a varie mansioni nelle fasi produttive: dal taglio del cuoio delle tomaie alla realizzazione dei vari modelli di scarpe.

MULTE - Per l’impiego di lavoratori “in nero” la vigente normativa prevede in caso di mancata regolarizzazione dei dipendenti  o di omesso pagamento della sanzione, l’irrogazione di una “maximulta” da un minimo di 1.500 € ad un massimo di 12.000 € per ogni dipendente, oltre a € 150 per ciascun giorno di lavoro irregolare. Nel caso specifico i giorni prestati dai 13 operai in nero sono stati 57 comportando una multa di oltre 40mila euro per il titolare.