Movida: rissa davanti al locale, ribaltata la sentenza del Tar
Il Consiglio di Stato cancella il provvedimento del tribunale amministrativo
Il Consiglio di Stato ha stabilito la legittimità del provvedimento emesso dalla questura - una sospensione di sette giorni - per i fatti verificatisi dal 18 gennaio 2018 al 16 marzo 2019 nei pressi del Pink, locale notturno di Via de' Servi. Il culmine fu proprio nell'episodio di marzo quando si scatenò una violenta rissa tra cittadini marocchini e gli addetti alla sicurezza dopo che gli avevano negato l'accesso: i nordafricani scagliarono bottiglie contro il locale, lancio a cui i buttafuori risposero con degli sfollagente.
Dopo lo stop imposto con l'articolo 100 del Tulps, il tribunale amministrativo della Toscana nell'aprile scorso aveva accolto il ricorso sul provvedimento emesso dal numero uno di Via Zara basandosi sul fatto che alcuni episodi si erano verificati in strada.
In novembre il ministero dell'Interno, tramite l'avvocatura dello Stato, ha presentato a sua volta ricorso al Consiglio di Stato che lo ha accolto. I buttafuori avrebbero dovuto avvisare tempestivamente e per tempo le forze dell'ordine. Va anche precisato come il locale avesse già ottemperato a quanto richiesta dalla sospensiva.