Il nuovo Parco della Musica

IL NUOVO TEATRO – Il nuovo Parco della Musica della Cascine corre spedito. Il 21 dicembre 2011 è prevista la grande inaugurazione. Il primo lotto, quello da 160 milioni di euro è quasi terminato. Quasi, manca ancora qualcosa. La piazza disegnata e studiata dal premio oscar Dante Ferretti è arenata; uno spiazzo enorme, una volta terminata sarà la piazza più grande di Firenze. In sostanza l’enorme porta di accesso al nuovo teatro, in pratica per adesso il “ripostiglio” del cantiere. Il Comune sta cercando di stringere i tempi, il desiderio sarebbe quello di inaugurare primo lotto a dicembre compreso lo scenografico ingresso. E’ una corsa contro il tempo, di difficile attuazione. Il tre ottobre si riunirà la conferenza di servizi sul tema della piazza. C’è da approvare in maniera definitiva il progetto e mettere sul piatto almeno altri 5 milioni di euro. Poi si potrà partire con i lavori. I tecnici, tuttavia, sulla tempistica sono scettici, anche perché gran parte dell’opera di cantierizzazione è situata nello slargo, compresi gli stabili e le mense degli operai. Quindi, i lavori dovranno comprendere anche il ribaltamento sulla parte che si butta verso le Cascine di tutta la parte logistica del cantiere. Mission impossible? Molto probabilmente si, con buona pace del sindaco Matteo Renzi. Anche senza piazza Ferretti, il teatro resta un’opera mastodontica, affascinante. Ieri sera in onore dei cento luoghi si era vestito a festa. Brillante, grazie anche ad un effetto luce reso possibile dalla scelta di utilizzare nella copertura del rettangolone centrale della struttura la tecnica brisoleil valorizzata da uno speciale cotto smaltato. Nel complesso la struttura è composta da tre spazi per la musica: una sala lirica da 1850 posti, una sala concertistica da 1100 posti ed una cavea per spettacoli musicali all’aperto con oltre 2000 posti. Tre luoghi, con la possibilità, di vederli contemporaneamente impegnati, senza che uno spettacolo pregiudichi un altro. Verso le Cascine, immediatamente dietro la sala lirica, un'altra piazza con una metratura doppia di piazza della repubblica. Dalla parte opposta c’è la Cavea, bianchissima; dalla cima della gradinata c’è un’immagine di Firenze nuova, che lascia a bocca aperta. “Un bella idea – ha affermato ieri sera la sovrintendete del Maggio Francesca Colombo – sarebbe quella di fare una gran festa danzante, qui in questa piazza, per Capodanno”. Per adesso tutto solo un’ipotesi. Quello che è certo è il concerto di inaugurazione diretto dal maestro Zubin Mehta che dirigerà la Nona di Beethoven ed altri cinque appuntamenti che si terranno nell’arco nel 2012. Il capitolo parcheggi per adesso è un capitolo tutto da definire. Per adesso si parla del parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto. Seicentocinquanta auto, due piani, ed un passaggio di 150 metri che collegherebbe il parcheggio direttamente con il foyer del teatro passando sotto il Fosso Macinante. Costo del parcheggio più “passeggiata” circa 20 milioni di euro a carico di Firenze Parcheggi. Il primo lotto quindi comincia a vedere la parlo fine; per il secondo lotto, compresa l’acquisizione della torre scenica (circa 40 milioni di euro), Comune e Soprintendenza aspettano i finanziamenti del Governo. Una cifra che si aggira attorno ai 150 milioni di euro.