Casa, crisi immobiliare finita: le compravendite volano
Presentati gli ultimi dati: gli acquisti in centro quasi tutti destinati al mercato turistico
Il mercato immobiliare a Firenze è tutt'altro che in crisi. Nel 2017 le compravendite di case in città hanno segnato un +7,8% (sono state 5mila163 rispetto alle 4mila789 del 2016), mentre nell'area metropolitana si è registrato un +3,2%. Anche i prezzi tornano a salire.
Mercato immobiliare: i prezzi
Negli ultimi due anni Firenze i prezzi degli immobili sono saliti complessivamente del 4,1%: la seconda tra le grandi città in Italia con gli aumenti maggiori (dopo Bologna con un +6,8%).
“Ma non solo. Dal 2008, anno dell'inizio della crisi, Firenze è la città dove i prezzi hanno recuperato di più. Il valore medio registra un -25% rispetto a quell'anno (che segnò il boom del mercato immobiliare, ndr), rispetto ad una media nazionale del -40%”, spiega Tommaso Brignani, consulente di Tecnocasa che questa mattina ha presentato gli ultimi dati disponibili sul settore.
Gli immobili dove i prezzi, nell'ultimo anno, sono saliti di più, sono quelli del centro storico. Qui nel 2017 si è registrato un +4%, contro un +2,9% a Novoli-Careggi, un +1,7% a Campo di Marte, un +3,7% nella zona di Poggio Imperiale e prezzi sostanzialmente stazionari all'Isolotto.
Analizzando i dati per singoli quartieri, inoltre, si vede che in centro i prezzi sono tornati quasi al valore del 2008. “Siamo ad un -4%, che probabilmente sarà 'recuperato' nel corso del 2018”, dice Brignani. A livello di 'hinterland' rimangono invece ancora molto più bassi rispetto a dieci anni fa (-47% circa).
Tempi di vendita degli immobili
Il rilancio del mercato in città si vede anche dai tempi di vendita medi: siamo passati da sei mesi a circa 60-90 giorni. Il 33% circa delle case vendute a Firenze sono state acquistate, nel corso dell'ultimo anno, con finalità di investimento, il 67% a scopo abitativo. Ma in questo caso si segnalano fortissime differenze tra il centro storico e gli altri quartieri.
Acquisti per investimeno e affitti turistici
“Possiamo affermare che l'80-90% degli acquisti in centro storico sono avvenuti per investimento”, sottolinea Brignani. In gran parte destinati al mercato degli affitti turistici, che sta registrando un vero e proprio boom, a discapito della residenza, sempre più difficile in area Unesco.
Le tipologie di appartamento più presenti sul mercato sono i 4 locali (30,2%) e i trilocali (30,7%), che risultano anche i più acquistati. Infine, nel 2017 nella provincia di Firenze sono stati erogati mutui per 1 miliardo e 179 milioni di euro (-5,3% rispetto al 2016). “Per chi vuole investire questo resta un ottimo periodo, perché i tassi di interesse - conclude Brignani -, restano ad un livello estremamente basso”.
Restando sul versante casa, ma su quello degli alloggi popolari e di chi l'acquisto non può permetterselo, la situazione appare invece molto meno rosea: i sindacati chiedono maggiori investimenti sugli alloggi Erp e pochi giorni fa hanno denunciato che in Toscana le richieste di sfratto sono 12mila, una ogni 479 famiglie, contro una media nazionale di una richiesta di sfratto ogni 732.