Casa a Boboli, assolta l'ex Soprintendente Marino

Era accusata di aver continuato ad occupare l'appartamento di 78 metri quadri di proprietà demaniale in piazza Pitti, con vista Boboli, nonostante si fosse trasferita a Roma. L'ex Soprintendente ai beni architettonici di Firenze Alessandra Marino è stata assolta dal tribunale di Firenze, Prato e Pistoia "perché il fatto non sussiste".

Il pm Tommaso Coletta aveva chiesto per lei una condanna a otto mesi. Secondo l'accusa Marino avrebbe ottenuto il vantaggio disponendo la modifica del "Regolamento provvisorio per la determinazione e l'aggiornamento del canone di concessione degli alloggi demaniali" prevedendo così che potessero godere dell'alloggio anche i dipendenti trasferiti ad altra sede.

Marino continuò a vivere nella casa fiorentina i fine settimana. Il difensore Piermatteo Lucibello, secondo quanto riporta la stampa locale, ha dimostrato che l'ex soprintendente non fece nessun reato, nessun abuso nell'esercizio delle sue funzioni quando venne modificato il regolamento.