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Cronaca

Carabinieri: celebrata la patrona dell'Arma 

Presenti le massime autorità cittadine

Stamani, all’interno della suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria Novella, alla presenza del comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri, generale di Brigata Claudio Cogliano, del comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, generale di Brigata Nicola Massimo Masciulli e delle massime autorità cittadine, è stata celebrata la Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri, officiata dal cardinale Giuseppe Betori.

Nella solennità della Basilica, con le esecuzioni musicali della Fanfara e del coro della Scuola Marescialli e Brigadieri, si sono riuniti i militari dell’Arma in servizio nella Provincia di Firenze, gli Allievi Marescialli dei corsi triennali, le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le vedove e gli orfani dei militari caduti nell’adempimento del dovere.

Il culto della “Virgo Fidelis”, per l’Arma dei Carabinieri, iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale. L’11 novembre 1949, da Castel Gandolfo (RM), Sua Santità Pio XII promulgò la “bolla” con cui concesse la Patrona Protettrice ai Carabinieri, fissandone la commemorazione al 21 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta per tre mesi in Africa Orientale, dal 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato, schierato a presidio del caposaldo posto a sbarramento dell’avanzata britannica verso Gondar.

Per quell’epico fatto d’armi, alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare che seguì quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
Oggi ricorre anche la “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, in favore degli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri assistiti dall’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri), momento di ricordo e di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. 

La meritoria attività assistenziale che l'Opera realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado e dalle offerte di privati cittadini; ciò costituisce motivo di vanto e orgoglio per l'Arma, perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l'Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.

Piazza Santa Maria Novella: i carabinieri celebrano la ricorrenza della patrona 'Virgo Fidelis'

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