Cappelle Medicee: progetto della nuova uscita scelto tra 118

E' dell'architetto Paolo Zermani il progetto scelto per la realizzazione di una nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee. Il piano è stato selezionato tra 118 proposte, pervenute in seguito al concorso internazionale bandito lo scorso novembre dalla direzione Musei del Bargello (di cui il Museo delle Cappelle Medicee è parte dal 2014) d'intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l'Ordine e la Fondazione degli Architetti di Firenze. Tappa finale di un percorso iniziato nel 2009 quando fu sottoposto al Mibact un primo studio di fattibilità per individuare l'area di costruzione della nuova uscita, poi stabilita in Canto dei Nelli.

Il progetto presentato dallo Studio di Architettura Zermani e Associati, di Parma, è stato premiato ieri mattina presso la Sagrestia Nuova delle Cappelle Medicee in occasione della cerimonia di riconoscimento delle cinque migliori soluzioni progettuali emerse dal concorso. "E un progetto semplice - ha spiegato l'architetto Zermani - pensato per ottenere un collegamento tra ciò che normalmente viene considerato morto ma in realtà è assolutamente vivo, cioè un museo, e la vita della città".

Oltre all'uscita lo studio, scelto da una commissione di dirigenti e funzionari del Mibact, prevede anche una rivisitazione dell'area interrata collegata alle Cripte e la creazione di un piazzetta soprastante, incastonata tra le mura della Sagrestia Nuova di Michelangelo e della Cappella dei Principi, a cui i visitatori potranno accedere attraverso una scalinata in pietra.

Riguardo ai tempi di realizzazione per dicembre è previsto il nulla osta al progetto esecutivo, subito avviato, che verrà poi messo a gara. L'impegno è di portare a termine i lavori entro il 2020.