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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tramvia, presidio alla Fortezza: “Garantire il lavoro ai 200 operai a fine cantieri”

I sindacati chiedono garanzie occupazionali per le maestranze occupate nei cantieri

Garanzie occupazionali per i circa 200 operai che lavorano sui cantieri della tramvia, che alla fine di lavori per la realizzazione delle linee 2 e 3 rischiano di restare a casa. A chiederle sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che questa mattina hanno organizzato un presidio ai cantieri vicino alla Fortezza da Basso con alcuni lavoratori.

I cantieri per le nuove tramvie dovrebbero chiudersi a fine febbraio prossimo, poi ci saranno i collaudi e l'apertura al pubblico a fine maggio inizio giugno 2018. “Chiediamo che i circa 200 lavoratori vengano rioccupati anche dopo la fine dei lavori”, l'appello dei sindacati, in vista dello sciopero del 18 dicembre per chiedere il rinnovo del contratto nazionale degli edili.

I sindacati chiedono anche un premio ai lavoratori, “sottoposti ad un grande sforzo per rispettare le scadenza di consegna dei lavori. Meccanismi di premialità per il raggiungimento degli obiettivi, vista anche l'importanza strategica dell'opera, sarebbero opportuni”.

I sindacati hanno inoltre ricordato la situazione di rischio che riguarda circa 3mila lavoratori delle concessionarie autostradali, dopo lo stop dell'affidamento alle società controllate dei lavori di manutenzioni e progettazione, la mancanza della clausola sociale nei cambi d'appalto per i lavoratori fiorentini degli appalti nel settore della manutenzione della rete idrica ed elettrica e la situazione di stallo e incertezze sul tunnel Tav sotto la città.

FOTO - Presidio ai cantieri della tramvia: "Garantire il lavori ai 200 operai"

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