rotate-mobile
Cronaca

Cantieri Tav, Ferrovie ai sindacati: “Avanti con i lavori”

Secondo giorno di sciopero dei lavoratori, che sono senza stipendio. Il comitato No Tav chiede di “fermare lo scempio”

Secondo giorno consecutivo di sciopero, oggi, per gli operai e gli impiegati dei cantieri dell'alta velocità fiorentina, con presidio alla sede di Rfi di viale Fratelli Rosselli, accanto alla stazione Leopolda.

I circa 60 lavoratori del cantiere di via Circondaria, dove dovrebbe sorgere la stazione Foster, non hanno avuto lo stipendio di febbraio e denunciano la totale incertezza sul loro futuro occupazionale.

“Durante l’incontro Rfi (Rete Ferroviaria Italiana, la committente dei lavori, ndr) ci ha rassicurato sulla volontà di andare avanti, sottolineando l’intenzione di portare a termine l'opera, già finanziata, e che entro le prossime settimane dovrebbero arrivare gli ultimi permessi per iniziare lo scavo con la talpa del tunnel per il sotto attraversamento”, dichiarano in una nota congiunta i sindacati Cgil, Cisl e Uil, dopo essere stati ricevuti dai vertici locali di Rfi.

I permessi di cui parla la nota ruotano attorno al piano di smaltimento delle terre di scavo presentato da Nodavia, il consorzio che guida i lavori fiorentini e controllato da Condotte Spa, società che a gennaio ha chiesto il concordato preventivo (e il cui presidente, Astaldi, è stato arrestato la scorsa settimana per presunte tangenti).

L'avvio ai lavori del tunnel è però già stato annunciato più volte, l'ultima nel dicembre scorso, con l'approvazione da parte della commissione ministeriale al piano sulle terre di scavo presentato da Nodavia. Ma i lavori non partono e la situazione resta nell'incertezza. Intanto i sindacati per domani (quando saranno ricevuti da Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente della Regione Rossi), hanno annunciato un terzo giorno di sciopero.

Se da un lato i sindacati chiedono garanzie sul lavoro e sugli stipendi, dall'altro il Comitato No Tunnel Tav torna a chiedere di fermare “opere folli, costose, inutili e pericolose come la stazione Foster e il tunnel sotto la città”.

“Esprimiamo la massima solidarietà ai lavoratori”, dice Tiziano Cardosi, tra i portavoce del Comitato. “Fino ad oggi per i cantieri di Foster e tunnel sono già stati spesi, sprecati, oltre 600 milioni di euro, che avrebbero potuto essere utilizzati per opere molto più utili: la messa in sicurezza del territorio, il potenziamento delle linee esistenti, la realizzazione di una rete di treni metropolitani, a partire dalla Piana - prosegue Cardosi -. Tutti cantieri utili alla collettività e che avrebbero garantito lavoro a molte più persone rispetto ai lavoratori impiegati oggi”.

FOTO - Cantieri Tav, secondo giorno di sciopero dei lavoratori

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantieri Tav, Ferrovie ai sindacati: “Avanti con i lavori”

FirenzeToday è in caricamento