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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

"Fermato da dieci agenti perché canta": Forza Italia e Italia Viva attaccano, la replica di Palazzo Vecchio / FOTO

Scavullo (Fi): "Gli daremo assistenza legale". Mattei (Iv): "Il peggior spot possibile". Draghi (Fdi) si smarca: "No all'aggresione social contro gli agenti"

Un 'tenore' che canta a due passi da Palazzo Vecchio, tra via Vacchereccia e piazza Signoria. Sabato pomeriggio, ore 17 circa. Tanti cittadini e turisti si fermano ad ascoltare. Poi arriva la polizia municipale. Poco dopo, sui social, è bufera, con tanti che accusano la 'solerzia' degli agenti. "Ma contro spacciatori e abusivi nulla?", è il refrain.

Nei pressi c'è anche Simone Scavullo, presidente del comitato Cittadini per Firenze e candidato alle prossime elezioni comunali con Forza Italia.

Forza Italia e Italia Viva contro gli agenti

"Dodici agenti, sei pattuglie, per un ragazzo che cantava per due spiccioli. Vi rendete conto? Poi ci sono le Cascine, la stazione, le vie anche del centro con abusivimo commerciale e borseggiatori. Per loro nulla, mentre si sono avventati contro questo ragazzo. Ok la multa, sono per il rispetto delle regole, ma l'accanimento no. Bruttissima figura vedere tutti questi agenti impegnati così", dice lo stesso Scavullo in un video postato su Facebook, annunciando che assisterà legalmente l'uomo.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Massimo Mattei, l'ex assessore entrato di recente nella segreteria provinciale di Italia Viva. "Dispiace perché la polizia municipale di Firenze ha spesso dato dimostrazione di essere al servizio della città ed ha donne e uomini di grandissimo valore", premette l'esponente renziano.

"Dispiace vedere uomini con quella divisa addosso intervenire in forze per interrompere e multare l'esibizione di un giovane tenore che magari non aveva i permessi, era in un posto non autorizzato, ma cantava e allietava fiorentini e turisti, non stava spacciando, non vendeva merce contraffatta e non borseggiava. È il peggior spot possibile per la polizia municipale e per chi la dirige a livello operativo e politico", conclude in un post su Facebook.

Perché ovviamente la direzione della municipale, a differenza delle forze di polizia, è in mano a Palazzo Vecchio. Critiche anche dalla cosiddetta 'area Del Re' interna al Pd. "Francamente non è stata una bella pubblicità. Spesso e volentieri manca un po’ di buonsenso", le parole del consigliere dem Stefano Di Puccio, vicino all'ex assessora per ora tagliata fuori dalla corsa a sindaca.

Lui, il tenore, per la cronaca, si è lamentato di quello che da parte degli agenti sarebbe stato un modo di fare "aggressivo ed intimidatorio", anche se l'amministrazione ha dato una versione diversa stamani a mezzo stampa.

"Mi hanno trattato come un criminale"

Palazzo Vecchio: "Evidenti provocazioni"

Nel comunicato, dove si ricorda la mancanza dell'autorizzazione, il Comune rivendica di aver agito per "garantire che vengano assicurate tutte le condizioni di sicurezza, quali ad esempio una corretta fluidità nella circolazione carrabile e pedonale, tale da consentire ad esempio il passaggio di un mezzo di soccorso in emergenza".

Nel caso in specie, precisa ancora l’amministrazione comunale, "oltre ad un problema di carenza di autorizzazione, si era determinata una situazione che per la numerosa presenza di pubblico e per il luogo in cui si stava svolgendo l’esibizione non garantiva questi parametri di sicurezza".

“Sul posto è intervenuta la pattuglia del reparto zona centrale – spiega il comandante Francesco Passaretti - che era in loco per i normali interventi di presidio del territorio e che ha cercato di fare il proprio dovere. Solo a seguito delle ripetute rimostranze del tenore, e delle evidenti provocazioni poste in essere dal medesimo, gli operatori hanno correttamente ritenuto di chiamare altri colleghi in ausilio. Forse avrebbero fatto meglio ad andare via, lasciando passare il messaggio che se si è bravi si possono anche non rispettare le regole? Non credo”.

L'uomo era già stato multato poche ore prima, per la cronaca. "Si può fare sempre meglio – aggiunge l’assessore Stefano Giorgetti - cerchiamo di farlo, la sanzione in questo caso è stata elevata anche per rispetto a tutti gli artisti di strada altrettanto bravi che hanno l’autorizzazione". Contro "l'aggressione social agli agenti" si è schierato anche il capogruppo di Fdi Alessandro Draghi, intervenendo oggi in consiglio comunale, chiedendo però "stessa solerzia" anche per chi "spaccia e rompe le vetrine con i tombini".

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